Nebrodi Film Festival

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  Programma
Lavori presentati al Nebrodi Film Festival 2012

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NFF 2012
Organizzazione NFF 2012

Da sinistra: Il produttore Rosario Calanni Macchio;
lo scenografo Filippo Altomare;
la regista Mariarosy Calleri;
il vincitore dell'edizione 2012 Aldo Botano;
Lucia Montesano, fotografa di scena;
la costumista Jole Baldelli;
il presidente di giuria Gianfranco Angelucci; il direttore artistico del festival Maria Teresa La Via;
la regista Valentina Di Franco;
il presidente dell'AC. TeleNicosia Sergio Leonardi;
l'operatore macchina, Rosolino Prinzivalli .
Di seguito le locandine di alcuni dei lavori presentati al Festival, con breve sinossi e Trailer
Convitto Falcone

Tra le proiezioni speciali al
Festival di Venezia

Proiezione presso l'Auditorium F.lli Testa a Nicosia EN il 18 novembre 2012.

In presenza del regista P. Scimeca
e di alcuni attori del film .

Ingresso gratuito ma durante la serata si sono raccolti fondi da destinare alla Fondazione"Giovanni e Francesca Falcone".

Convitto Falcone
di Pasquale Scimeca

Antonio ha appena undici anni, quando, grazie a una borsa di studio, lascia la sua casa in un piccolo paese delle Madonie per andare a studiare al Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo. Ma Antonio soffre molto lontano da casa e per questo assume un atteggiamento svogliato e scostante. Invano, il professore Carella cerca di coinvolgerlo nelle attività del giornalino che prepara per la commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci. Durante l’anno scolastico viene organizzato un torneo di calcio e Antonio decide di truccare la partita decisiva, ricattando il suo amico Salvatore, che di quella partita sarà l’arbitro. Ma i dubbi e i rimorsi lo tormentano: è “uno dei ragazzi della scuola di Falcone”, come gli ricorda sempre il professore Carella. Come può commettere un’azione illegale proprio lì dove il giudice assassinato dalla mafi a ha frequentato le scuole elementari?

Cortocircuito

Proiezione a Nicosia presso il Cine-Teatro Cannata il 22, il 23 e il 24 novembre mattina.

In presenza del regista Davide Vigore.

Cortocircuito
di Davide Vigore

SINOSSI: Cosa succederebbe se ci fosse un "cortocircuito nella comunicazione"?

Un film di Davide Vigore prodotto dall'ERSU di Enna in collaborazione con l'Università Kore di Enna.



I dolenti versi di un poeta

Proiettato il 25 novembre 2012, presso l'auditorium F.lli Testa di Nicosia durante la serata conclusiva del Festival.

In presenza del regista Mario Luca testa.

Ingresso Gratuito.

I dolenti versi di un poeta
di Mario Luca Testa

SINOSSI: La vera storia del poeta Paolo Maura è sospesa tra verità e leggenda ed è il pretesto per raccontare la Sicilia del 1600. Paolo Maura nasce a Mineo il 23 gennaio del 1638. È un uomo raffinato e da un discreto retroterra culturale. Trascorre la sua vita nell’agiata villa di proprietà in contrada Camuti (località Mineo (CT)), detta Chianu a Maura. Secondo la leggenda al suo interno esiste la “Pietra della Poesia”, dove non solo il Maura è solito scrivere versi, ma è il luogo in cui si radunano i poeti dialettali dell’isola per improvvisare, poetare e recitare. La giovinezza del Maura, è caratterizzata dall’innamoramento per una giovane della nobile e potente famiglia Maniscalco. È proprio la legge di questa famiglia a mutare radicalmente la vita del Maura, che per opporsi all’unione dei due ragazzi fa rinchiudere Paolo nel carcere di Piazza Armerina - lu Casteddu - e, successivamente, presso la Vicaria di Palermo. Mentre la giovane donna è rinchiusa presso il Monastero di Santa Maria degli Angioli di Mineo. Durante la carcerazione, Maura, per tradire la sofferenza e le visioni della Morte che gli fa visita, scrive una lunga lettera all’unico amico che non lo ha tradito. Maura esce dal carcere nel 1673, grazie a un componimento dal titolo Miserere, invettiva contro la città di Messina in occasione della rivolta del 1672. La travagliata vita del Maura si incrocia con la tremenda tragedia del disastroso terremoto del 1693. Gli avvenimenti personali, le catastrofi naturali e gli avvenimenti storici, segnano lo stile di vita del Maura incidendo anche sulla sua poetica, dal giovanile tono satirico si passa ad un tono prettamente moraleggiante, sino ad affrontare il tema più toccante e sensibile della morte, che il poeta sente prossima e che ineluttabilmente sopraggiunge il 24 settembre del 1711.



Il regista del mondo

Proiezione il 23 novembre 2012
presso l'Auditorium F.lli Testa.

Ingresso gratuito.

Il regista del mondo
di Carlo Fumo

SINOSSI: Immaginate una regia, immaginate un regista, un set grande quanto il mondo, una pellicola lunga quanto la nostra storia. Questo è il coraggioso esperimento che quest’opera vi pone con estrema violenza dinnanzi ai vostri occhi. Una veloce sequenza di fatti, eventi, persone importanti, sconosciute e che potreste essere voi, si susseguono senza pausa pronte a farvi riflettere sulla vostra esistenza e sull’incontenibile fatalità degli eventi. Il Regista del Mondo è un gioco, un gioco che si prende terribilmente sul serio. Una dolce carezza agli intenti e un forte pugno agli eventi. Un coast to coast su tutto ciò che è superiore al potere del singolo, ma che diventa male di tutti. Un viaggio viscerale che punta al cuore passando per il cervello. E’ la sedia su cui tutti vorremmo essere seduti ma che ci spaventa solo all’idea di poterci stare. Dalla metropoli più rinomata al villaggio più disagiato. Dai genocidi al degrado della società moderna. Dal potere assoluto all’istinto più basso. Dalle forzature dell’uomo alla rabbia della natura. Il Regista gioca con lo spettatore a tentarlo di immedesimarsi in quell’entità che tutto vede, con l’occhio di chi sa



Intervista

Proiezione il 24 novembre 2012 alle ore 18:00 presso il Cine-Teatro Cannata di Nicosia EN.

Dopo la proiezione si è svolto il convegno denominato “Il cinema di Fellini” a cura di Gianfranco Angelucci.

Ingresso gratuito.

Intervista
di Federico Fellini

SINOSSI: Per aderire alle richieste di una troupe televisiva giapponese, Federico Fellini si lascia intervistare nel quadro di Cinecittà, là dove, nel 1940, arrivò, cronista sprovveduto e frastornato, per un "pezzo" su di una diva dell'epoca. L'occasione è buona per far rivivere quegli anni e quel mondo, colorito e vociante, che è il mondo dello spettacolo, in un viaggio nella memoria venato di nostalgia. Tutti lavorano con il regista, operatori, tecnici, attrezzisti, scenografi, assistenti vari e comparse, in una sostanziale e producente unità di intenti. Ora quei tempi sono passati, il tramvetto da Termini a Cinecittà non c'è più, Anita Ekberg e Marcello Mastroianni rivedono loro stessi nella celebre sequenza della Fontana di Trevi nella "Dolce vita", mentre i teatri di posa ci appaiono minacciosamente circondati da casermoni di cemento e perennemente aggrediti dalle antenne televisive. Eppure, tutta la gente del Cinema è ancora lì, rumorosa, tenace ma anche allegra, per lavorare con Fellini e per il Cinema.

La mafia alternativa

Regia di N. Barnaba, scritto e prodotto da Michele Ainis - SICILIAEST/Film Work Sicilia Orientale. Pellicola, ironico-satirica, selezionata al Festival del Cinema di Cannes nella sezione Short Film Corner 2012.

Proiettato il 25 novembre 2012 presso l'auditorium F. lli Testa di Nicosia EN.

In presenza del regista e di alcuni attori

Ingresso gratuito.

La mafia alternativa
di Nicola Barnaba

SINOSSI: Una pellicola ispirata alla commedia all’italiana piena di colpi di scena e gags esilaranti che intendono rappresentare un’allegoria della criminalità organizzata in chiave ironica e tagliente. Attorno ad un tavolo, il dramma di questi uomini si consuma a causa della “compromettente” figura del figlio del Don, tornato “cambiato” dagli studi milanesi, assieme ad un curioso seguto di scalmanati.

con Turi GIUFFRIDA, Domenico CENTAMORE, Evelyn FUENTES, Daniele PERRONE, Michele AINIS, Benedetto LO MONACO, Giuseppe POLLICINA, Marcello ARNONE, Nino BONTEMPO, Giuseppe GAGLIOSTRO, Lugi SIRACUSA, Giada VADALA



La voce del corpo

Proiezione il 25 novembre 2012 presso
l'Auditorium F.lli Testa .

In presenza del regista.

Ingresso gratuito.

La voce del corpo
di Luca Vullo

SINOSSI: Una docu-fiction che conduce lo spettatore all'interno di un viaggio volto a scoprire quella particolare forma di comunicazione che è la gestualità siciliana. Espressioni, gesti, movimenti tipici di un popolo che, nel tempo, ha imparato a farsi capire con il corpo oltre che con le parole.

Realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana e la Sicilia Film Commission, La voce del corpo ospita anche preziosi contributi di personaggi come Pippo Baudo, Mimmo Cuticchio, Emma Dante, Lucia Sardo. I brani musicali sono di Agricantus, Tinturia, Ipercussonici.



Maricchia

Proiezione il 23 novembre 2012 presso
l'Auditorium F.lli Testa.

In presenza del regista

Ingresso gratuito.

Maricchia
di Franco Turdo

SINOSSI: L'anziano contadino, vissuto tra i due conflitti bellici dello scorso secolo, si ritrova proiettato nei giorni nostri in cerca della sua asina. Il protagonista della commedia, dai risvolti tragicomici, si trova costretto a fronteggiare le avversità del mondo moderno che, allo stesso tempo, lo sconvolgono e lo entusiasmano. Tra serio e faceto la storia lascia trasparire la nostalgia per la semplicità del passato, in netto contrasto con l'opulenza, l'edonismo e la superficialità dell'epoca attuale.

Pagate fratelli

Proiettato il 23 novembre 2012 presso il
Cine - Teatro Cannata di Nicosia EN alle ore 20.30.

In presenza del regista e di alcuni attori

Pagate fratelli
di Salvo Bonaffini

SINOSSI: Nel 1960 la Procura di Caltanisetta emette l'ordine di cattura per quattro frati del convento francescano di Mazzarino accusati di estorsioni, violenze e omicidi. Una storia terribile ai limiti dell'inverosimile.

con ML Burruano, Tony Sperandeo, Salvatore Lazzaro, Viviana Natale, Marcello Arnone, Alfredo Li Bassi, Orio Scaduto, Benedetto Lo Monaco, Gianni Folisi, Alberto Molonia



Placido Rizzotto

Placido Rizzotto
di Pasquale Scimeca

SINOSSI: Un omaggio alla storia di un "uomo giusto" ucciso più di cinquant'anni fa e del quale non esiste (non è mai esistita) nemmeno la tomba, una lapide sulla quale portare i fiori e rinverdire la memoria. Un ribelle, eliminato dalla mafia di Corleone: mandanti ed esecutori furono quasi subito catturati da un giovane capitano dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, per essere poco tempo dopo assolti "per insufficienza di prove". È Placido Rizzotto, il nome di quel martire dimenticato: ed è il titolo scelto da Pasquale Scimeca per il suo intenso, emozionante, aspro film che ricostruisce quella breve, esaltante e non inutile vicenda umana.

Calleri

Documentario di Mariarosy Calleri
Ambasciatrice W.A.I Regione Lazio

Superdonne Invisibili
di Mariarosy Calleri

Camera di Commercio di Roma
Comitato per la promozione dell'imprenditorialità femminile di Roma.
Mentoring video to promote entrepreneurship culture among women and young people.

  Lavori concorso internazionale di cortometraggi NFF 2012 proiettati in sala
   
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