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ROMA (ITALPRESS) – “L’economia italiana dovrebbe crescere in linea con l’area dell’euro nel biennio 2022-2023. I rischi a livello globale sono però significativi. In questa delicata fase, il contributo che il sistema finanziario è chiamato a fornire sul fronte dell’allocazione dei flussi di credito e del sostegno all’economia è particolarmente importante”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo all’assemblea annuale dell’Abi. Quanto all’inflazione, “resterebbe molto elevata nella media di quest’anno; già nel 2023 mostrerebbe una decisa flessione, per tornare attorno al 2% nel 2024. Nell’attuale contesto di alta inflazione – ha spiegato – è tuttavia necessaria una graduale normalizzazione della politica monetaria, che era stata calibrata per contenere le spinte deflazionistiche e recessive durante la fase più acuta della crisi pandemica. Va contrastato il rischio che, a lungo andare, aumenti dei prezzi eccezionalmente elevati finiscano per incidere sulle aspettative o innescare una rincorsa tra prezzi e salari, sebbene la dinamica di questi ultimi, pur rafforzatasi, resti per il momento moderata”, ha concluso Visco.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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