Villadoro, sottoposto ad obbligo di firma un giovane dopo una lite

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Domenica primo luglio a Villadoro, frazione di Nicosia, durante la festa di Sant’Isidoro Agricola è avvenuta una lite tra un giovane del luogo e gli avventori di un bar.

A quanto pare il giovane aveva chiesto di sedersi ad un tavolo, ma i gestori vista la confusione ed i clienti in attesa, avevano rifiutato la richiesta. Il giovane si era opposto al rifiuto degli avventori, percependolo come ingiusto ed era andato in escandescenza e per questo motivo qualcuno durante la lite aveva avvertito i carabinieri della locale stazione.

I militari dell’Arma giunti sul posto hanno trovato il giovane seduto ad uno dei tavolini del bar mentre stava consumando e gli hanno contestato quanto accaduto poco prima, il giovane a quanto pare ha protestato nei confronti dei carabinieri in quanto la lite era terminata e per questo motivo è stato arrestato ed accusato del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il sostituto procuratore presso il Tribunale di Enna ha sottoposto il giovane agli arresti domiciliari.

Durante l’udienza di convalida del provvedimento cautelare, il giovane è stato difeso dall’avvocato Giusy Tumminaro, che ha chiarito la posizione dinnanzi al giudice Alessandra Maria Maira. Secondo l’avvocato Tumminaro, il cliente doveva essere servito, ritenendo questa richiesta degli avventori del bar come illegittima nei confronti del giovane. Il giudice ha parzialmente accolto la richiesta, ha attenuato la misura cautelare, trasformandola da arresti domiciliari, in obbligo di firma. Il giovane infatti è incensurato e lavora saltuariamente, la misura degli arresti domiciliari avrebbe di fatto peggiorato le sue condizioni economiche di vita.

 

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