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PALERMO – Timbravano il badge e invece di recarsi in ufficio si allontanavano dal posto di lavoro girovagando per le strade della citta’, recandosi in banca, a fare la spesa o a svolgere altre esigenze personali. Il tutto per quattro o cinque ore su un turno di servizio della durata di sei. Con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni la guardia di finanza di Caltanissetta ha denunciato dieci funzionari pubblici regionali impiegati del Servizio territoriale nisseno dell’Urega (Ufficio regionale gare d’appalto): disposta dal gip del tribunale la sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio da sei mesi a un anno.
L’indagine, denominata ‘Ghost’, e’ stata portata avanti tramite servizi di appostamento, pedinamenti e riprese video, oltre che riscontri documentali. Gli indagati, secondo la guardia di finanza, “in un contesto di generale complicita’”, per attestare falsamente gli orari di servizio sostenevano il mancato funzionamento del lettore dei badge o semplicemente dichiaravano di avere dimenticato il cartellino. In una nota diffusa dal Comando provinciale della guarda di finanza si parla anche di “inoperosita’ di buona parte dei dipendenti” che, in varie occasioni e per diverso tempo, sono stati filmati mentre stazionavano nei corridoi invece di lavorare negli uffici. Una indagine durata circa un anno e che si concludera’ adesso con la quantificazione delle retribuzioni percepite indebitamente dai funzionari, la cui posizione verra’ segnalata alla Corte dei conti per il recupero delle somme.
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Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.