Vent’anni dopo la strage di Nassiriya il comando provinciale dei carabinieri di Enna commemora i caduti

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Il 12 novembre segna la 15ª Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, coincidendo quest’anno con il triste ventesimo anniversario della strage di Nassiriya. In questo contesto, il colonnello Angelo Franchi, alla guida del comando provinciale dei carabinieri di Enna, ha organizzato una cerimonia sobria ma altamente significativa presso la Caserma “Gallo”. L’evento si è svolto nei pressi del monumento dedicato ai carabinieri caduti nelle guerre, durante il quale sono stati onorati i militari tragicamente uccisi, in particolare in Iraq.

La commemorazione ha visto la partecipazione di una rappresentanza del reparto operativo e della Compagnia di Enna, composta da ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e carabinieri. Il ricordo si è rivolto al tragico evento di vent’anni fa, precisamente alle ore 10.40 locali (8.40 italiane), quando due edifici che ospitavano i carabinieri e i militari del contingente dell’operazione “Antica Babilonia” sono stati colpiti da un attacco kamikaze. Un camion cisterna carico di esplosivi è esploso di fronte alla base militare italiana, causando la detonazione del deposito munizioni e la perdita di vite umane tra militari e civili.

Tra le vittime, dodici carabinieri, cinque soldati dell’esercito e due civili, oltre a nove iracheni. Vent’anni dopo, la memoria resta viva per coloro che hanno perso la vita, mentre venti persone rimasero ferite, tra cui quindici carabinieri, quattro militari e due civili. In particolare, il sacrificio degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri come Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi e Alfonso Trincone, i cinque militari dell’Esercito, Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro e Pietro Petrucci, vengono ricordati con profondo rispetto.

Il bilancio tragico dell’esplosione ha coinvolto anche la troupe del regista Stefano Rolla, presente per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione di Nassiriya da parte dei soldati italiani. Fra le vittime civili, oltre a Rolla, c’era il cooperante internazionale Marco Beci.

Vent’anni dopo quella giornata nefasta, la cerimonia organizzata dal comando provinciale dei carabinieri di Enna continua a commemorare e onorare il sacrificio di coloro che hanno dato la propria vita per la pace e la sicurezza internazionale.


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