MILANO (ITALPRESS) – Sono la Scuola primaria Edmondo de Amicis di Balzola, in provincia di Alessandria, e la Scuola primaria Pirgus di Roma a salire sul gradino più alto del podio di Riciclo di classe, il grande progetto ludico-educativo di cittadinanza ambientale promosso da Conai, che quest’anno ha festeggiato la settima edizione. Rivolto a tutte le scuole primarie d’Italia e realizzato in partnership con il Corriere della Sera, Riciclo di classe ha accompagnato anche quest’anno i bambini alla scoperta di come la tutela del Pianeta passi anche attraverso le buone pratiche di raccolta differenziata e riciclo: acciaio, alluminio, bioplastica, carta, legno, plastica e vetro, infatti, possono avere una seconda vita.
Al secondo posto, parimerito, si sono piazzate la Scuola primaria Mazzini-Gallo di Messina, la Martin Luther King di Grugliasco (Torino), la Parravicini di Treviso e la Jean Piaget di Bologna.
Il concorso, anche per l’anno scolastico 2022-2023, ha preso nuovamente le mosse dalla visione dello spettacolo teatrale Dipende da noi: pièce di un atto portata in tour, sotto forma di laboratorio didattico, in tantissime città lungo lo stivale (da Genova a Perugia, da Bologna a Palermo, da Torino a Bari), e reso poi disponibile in streaming. Un fantasy ambientalista e onirico in cui due teen-ager scoprono l’importanza di tutelare il pianeta attraverso il riciclo quando – nella vecchia casa dei nonni – fanno conoscenza con i sette materiali di imballaggio. Capendo che il futuro della Terra dipende anche (o forse soprattutto) da noi.
Dopo aver visto la registrazione dello spettacolo, via libera alla creatività per reinterpretare il messaggio ecologista della pièce: rimetterla in scena, o inventare nuove storie su raccolta e riciclo, o ancora costruire nuovi giochi a tema o realizzare video-interviste ai sette materiali…
“Un progetto educativo che portiamo avanti da molti anni – spiega il direttore generale di Conai Valter Facciotto. – Le regole per fare bene la raccolta differenziata entrano spesso nelle case grazie ai giovanissimi: per questo è importante formare i ragazzi e insegnare loro che i rifiuti di imballaggio possono avere una nuova vita, se differenziati correttamente. Perchè il fine ultimo è avviarli a riciclo. Le adesioni degli studenti, con l’anno scolastico 2022-2023, sono cresciute: la loro creatività e la loro inventiva ci hanno sorpreso. E’ un segnale importante, perchè dimostra che hanno capito l’importanza di tutelare il Pianeta e di usare le sue risorse in modo responsabile».
– foto: Agenzia Fotogramma –
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