Nel cuore delle celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi, la città di Belpasso si è illuminata di fede e devozione durante il triduo programmato dall’1 al 3 ottobre. Il parroco, padre Nunzio Chirieleison, ha condotto i fedeli in un percorso spirituale ispirato alla figura di San Francesco e del frate cappuccino San Felice da Nicosia.
La scelta di San Felice da Nicosia come guida spirituale è stata particolarmente significativa. Questo religioso della famiglia dei padri cappuccini ha incarnato i principi francescani di povertà, umiltà e devozione alla natura e alla creazione di Dio. La sua vita semplice e il suo impegno verso gli altri lo rendono un esempio vivente dell’insegnamento di San Francesco.
La domenica 1 ottobre è stata una giornata di grande importanza per la comunità di Belpasso, con l’arrivo delle reliquie e della statuetta di San Felice da Nicosia direttamente dalla sua città natale, Nicosia. Il pellegrinaggio, che ha portato queste sacre reliquie a Belpasso, è stato organizzato dalla fraternitas di San Felice, dimostrando il legame profondo tra i due santi.
L’arrivo delle sacre reliquie è stato un momento toccante per tutti i fedeli. Intorno alle dieci del mattino, la chiesa Madre di Belpasso ha accolto le reliquie di San Felice con gioia e devozione. La celebrazione della messa è stata presieduta da frà Salvatore Seminara, O. F. M. Cap. di Nicosia, un uomo di profonda spiritualità che ha condiviso la sua conoscenza e la sua fede con la comunità di Belpasso.
Nel corso della mattinata, i fedeli si sono uniti nella recita della supplica alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, cercando conforto e guida spirituale nelle loro preghiere. Questo momento di comunione ha rafforzato il senso di unità e di fede tra tutti i presenti.
Le celebrazioni culmineranno il 4 ottobre con la messa serale delle diciannove, dopo la quale il pane portato dai fedeli verrà benedetto. Questo gesto simbolico rappresenta la condivisione del pane, un valore centrale nell’insegnamento di San Francesco, che ci ricorda l’importanza della carità e dell’amore verso il prossimo.
In concomitanza con la festa di San Francesco d’Assisi, la presenza di San Felice da Nicosia a Belpasso ha reso queste celebrazioni ancora più significative, unendo le comunità di Belpasso e Nicosia in un abbraccio di fede e devozione. Durante questi giorni di riflessione, i fedeli hanno l’opportunità di approfondire la propria fede, ispirandosi alle vite di questi due santi straordinari.
L’esempio di San Francesco d’Assisi e San Felice da Nicosia ci ricorda l’importanza di vivere una vita di semplicità, umiltà e amore per Dio e il prossimo. Questi santi continuano a ispirare le generazioni, con il loro cammino di devozione e carità, offrendoci un esempio tangibile di come possiamo vivere una vita più significativa e in sintonia con la spiritualità francescana. Le celebrazioni a Belpasso rinnovano la fede e l’ispirazione dei fedeli, ricordandoci che la devozione e l’amore sono i veri tesori della vita.
Maria Teresa La Via
Foto di Filippo Scarlata
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia