Il 6 maggio segnerà un momento storico per il comune piemontese di Acqui Terme, in provincia di Alessandria e la città di Nicosia. Queste due comunità, legate da secoli di storia condivisa, stipuleranno un patto di amicizia, rafforzando i legami che le uniscono.
Nicosia è uno dei pochi luoghi in cui si parla ancora il gallo-italico, una lingua che risale a diversi secoli fa. Questa lingua, oggetto di recenti studi e rivalutazioni, rappresenta un importante patrimonio storico non solo per Nicosia, ma anche per altri comuni dell’entroterra siciliano.
La storia di questo legame risale all’XI secolo, quando coloni provenienti dalla Marca Aleramica, tra cui il Comune di Acqui Terme, emigrarono verso la Sicilia centrale ed orientale. Questa migrazione fu guidata da Adelasia del Vasto, che sposò Ruggero il Normanno e divenne madre di Ruggero II e reggente della Contea di Sicilia. Adelasia è anche l’autrice del “Mandato di Adelasia”, il più antico documento cartaceo d’Europa.
Oggi, in Sicilia esistono comunità “gallo-italiche”, discendenti di queste genti “lombarde”. Tra queste comunità rientrano i Comuni di Aidone, Nicosia, Piazza Armerina e Sperlinga, in provincia di Enna.
Recentemente, l’Istituto “Fratelli Testa” di Nicosia ha proposto un incontro tra gli studenti nicosiani e i loro colleghi di Acqui Terme. L’obiettivo è di promuovere relazioni di amicizia basate sulle comuni origini e di invitare gli studenti di Acqui Terme a visitare Nicosia in futuro.
In risposta, il Comune di Acqui Terme ha deciso di accogliere gli studenti e i rappresentanti politici di Nicosia. Per l’occasione, è stato organizzato un incontro dal titolo “Gli Aleramici in Sicilia: alla ricerca dell’antico legame per un nuovo patto d’amicizia”. Durante l’incontro, ci sarà uno scambio di doni e di informazioni sulle rispettive comunità.
Entrambe le comunità hanno ritenuto opportuno stipulare un patto di amicizia, che potrà consolidare il rapporto di conoscenza e creare le basi per una duratura collaborazione. Questa collaborazione avrà lo scopo di supportare ulteriormente le relazioni tra le istituzioni scolastiche, promuovere relazioni turistico-culturali ed economico-professionali e incentivare lo scambio di esperienze attraverso l’organizzazione di manifestazioni artistiche, musicali, sportive e ricreative.
Il 6 maggio, il patto sarà sottoscritto dal sindaco del Comune di Acqui Terme, Danilo Rapetti Sardo Martini, e dal delegato del sindaco di Nicosia, il consigliere comunale Domenico Scavuzzo, rappresentando così le comunità interessate. Questo evento segnerà un nuovo capitolo nella storia condivisa di queste due comunità, rinnovando un legame che risale a secoli fa.
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