Si sono conclusi con la processione della Vara di San Silvestro i solenni festeggiamenti del patrono e concittadino di Troina.
San Silvestro nacque a Troina tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII. Entrato in giovane età nel monastero di San Michele, si distinse per una spiccata carità e bontà, al servizio della comunità locale. Sono molti i fatti mirabili compiuti dal santo; dall’aiuto prestato ad un vecchio mendicante, rivelatosi poi il Signore, alla famosa visita a Catania per venerare le reliquie di Sant’Agata. Silvestro aveva il dono della bilocazione e si trovò infatti contemporaneamente a Catania e nel monastero di Troina.
Il sabato precedente la prima domenica di giugno il simulacro di San Silvestro, raffigurato nell’atteggiamento liturgico benedicente della tradizione greca, viene condotto dalla chiesa madre alla chiesa a lui dedicata in una pesante e sfarzosa vara settecentesca rivestita elegantemente in lamine d’argento un tempo portata a spalla (discesa vara).
Il lunedì successivo la processione riparte verso la chiesa madre. All’arrivo del santo in via Garibaldi viene eseguito lo spettacolo pirotecnico; la processione riparte verso la chiesa Madre dove, all’entrata del Santo, i festeggiamenti si concludono con la benedizione della reliquia impartita dall’amministratore parrocchiale don Basilio Agnello.
Alle processioni partecipa la confraternita di San Silvestro. Caratteristici i costumi dei confrati e dei paggi. I membri della confraternita non sono solo uomini adulti, ma sono presenti anche donne, bambini e bambine.
Alle celebrazioni partecipa pure l’amministrazione comunale con il sindaco Fabio Venezia e la banda musicale di Troina diretta dal maestro Rosario Terrana.
Un’intera città in festa, fanno da contorno anche tantissima bancarelle con dolci e prodotti tipici.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it