Troina, finanziato il restauro dell’ex convento di Sant’Agostino

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Il Ministero della Cultura, nell’ambito della misura 2.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto”, ha finanziato, per un importo complessivo di 2 milioni e 410 mila euro, il restauro e la messa in sicurezza dell’ex Convento di Sant’Agostino.

Troina lex convento di SantAgostinoA darne notizia, il sindaco Fabio Venezia: “Da anni – spiega – , l’amministrazione comunale era a lavoro per raggiungere questo importante obiettivo. Molti cittadini ci chiedevano un impegno forte per salvare uno dei monumenti simbolo della nostra comunità. Con i 2,4 milioni di euro che ci sono stati assegnati dal Ministero della Cultura realizzeremo una parte significativa dei lavori, ma serviranno altri fondi per completare il restauro dell’intero complesso religioso e non faremo mancare il nostro impegno affinché possano essere restituiti alla pubblica fruizione sia la chiesa che il convento, con il suggestivo loggiato, nella loro antica magnificenza”.

Risalente alla fine del Quattrocento, la struttura religiosa versa infatti  da molti decenni in uno stato di degrado, che ne impedisce, per grande parte, l’accesso e la pubblica fruizione.

L’immobile, di proprietà del Comune di Troina dal 1866, in seguito alla promulgazione delle leggi eversive delle proprietà ecclesiastiche, è stato destinato, sin dal momento dell’acquisizione, quale sede della fiera di “settembre”, fiera merceologica, ma soprattutto animale e del bestiame in genere, antica ricorrenza che si teneva il 10 di settembre di ogni anno in onore di S. Nicola da Tolentino, patrono dell’Ordine degli Agostiniani, in cui tutt’oggi viene portato per le vie del centro cittadino il fercolo con il simulacro di San Silvestro, civis et patronus della città di Troina.

La gestione dell’immobile è affidata ad una commissione, eletta dal consiglio comunale, che ha avuto il compito, con l’uso dei proventi dell’attività fieristica, di mantenere in efficienza il convento e la chiesa, garantendo la conservazione pressoché integrale del monumento, fino al ventennio scorso quando, anche per il progressivo esaurirsi delle rendite, non è più stata in grado di garantire i necessari interventi manutentivi.                        Con il finanziamento ottenuto, si interverrà pertanto sulla chiesa e sulle altre parti connesse dell’ex Convento, con l’obiettivo di realizzare un insieme sistematico di opere finalizzate al recupero, al restauro e al riuso della chiesa e dell’ala sud dell’immobile.

L’azione progettuale mira infatti a non stravolgere, ma a conservare l’ordito del complesso architettonico, focalizzandosi principalmente nel recupero della Chiesa e dell’ex vano sacrestia, che ospiterà il fercolo del santo patrono, e dell’ala nord.

“L’intensa attività di programmazione – aggiunge il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino – , continua a dare i propri frutti e, grazie al supporto del nostri uffici, negli ultimi sei mesi stiamo partecipando a tutte le opportunità di finanziamento che si presentano a partire dal PNRR. Il finanziamento relativo al complesso conventuale di Sant’Agostino ci riempie di gioia e ci da ulteriore carica per raggiungere nuovi e importanti obiettivi per la comunità”.

 

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