Continua a dare frutti l’incessante attività di programmazione dell’amministrazione comunale, volta a reperire finanziamenti e opportunità di sviluppo per il territorio.
Il Governo Musumeci, con delibera di giunta del 13 dicembre scorso, ha infatti ammesso l’Area artigianale “Libero Grassi” di Troina, unico tra i Comuni dell’ex Provincia di Enna, nelle Zone Economiche Speciali (ZES) della Sicilia orientale.
A darne notizia, il sindaco Fabio Venezia e l’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Schillaci: “Esprimiamo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo storico risultato – spiegano – , nell’attesa che veda la luce il disegno di legge sulle Zone Franche Montane, che consentirà al nostro territorio di raggiungere un ulteriore traguardo importante, dando concrete risposte alle annose questioni che da tempo rendono difficile la competitività dei nostri imprenditori dell’area artigianale e commerciale e, al tempo stesso, puntando al consolidamento dell’esistente, oltre che al rilancio di nuovi investimenti”
Il Comune, lo scorso agosto, aveva infatti partecipato al bando pubblicato dal Dipartimento Regionale delle Attività Produttive, in cui si chiedeva ai Comuni di individuare al proprio interno aree con vocazione produttiva, al fine di inserirle tra i circa 500 ettari residui del precedente decreto del mese di luglio, che godranno delle agevolazioni fiscali previste dal decreto legge 91/2017.
Gli innumerevoli vantaggi economici delle ZES sono di natura sia fiscale che amministrativa e sono finalizzate a colmare il divario che le imprese del Meridione scontano sul mercato a causa della marginalità del territorio, rappresentando un valido strumento per recuperare il gap con i concorrenti operanti nelle aree più centrali, diventando così più competitivi.
Le imprese esistenti e quelle che si insedieranno, potranno infatti usufruire di diverse agevolazioni sia di natura fiscale (crediti di imposta per gli investimenti, per gli interventi di efficienza energetica, IRAP ed altri oneri fiscali e contributivi, imposte dirette e costo del lavoro), che di natura amministrativa (tempi brevi nei processi amministrativi, divieto per la pubblica amministrazione regionale di richiedere documenti di cui sia già in possesso, istituzione di un apposito sportello regionale per rendere possibile e semplificare l’apertura di una nuova impresa in tempi certi e brevi).
L’istituzione della ZES nell’Area artigianale “Libero Grassi”, che nei prossimi mesi, con l’approvazione del Piano Regolatore Generale, diventerà anche commerciale, avrà una ricaduta di impatto sull’economia locale non solo a favore delle imprese già insediate, ma anche un effetto catalizzatore che potrà attrarre nuovi investimenti per il completamento dei pochi lotti rimasti inedificati o per il riutilizzo di quelli già edificati e sottoutilizzati.
“Siamo certi che questo importante e strategico traguardo contribuirà a rilanciare l’area nel suo complesso ed a dare una risposta concreta ai problemi dei nostri artigiani e imprenditori, che sicuramente approfitteranno di questa occasione, con rinnovato spirito di fiducia, per rilanciare al meglio le loro attività – proseguono il sindaco e l’assessore. L’amministrazione è impegnata per attrarre anche nuovi investimenti all’interno dell’area artigianale e commerciale che, grazie alle ZES, diventerà allettante anche per nuovi imprenditori provenienti da fuori, che potranno effettuare investimenti e generare occupazione”.
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