Un lungo incontro si è tenuto nel pomeriggio del 19 marzo nella sede del Ministero della Giustizia di via Arenula tra il ministro Alfonso Bonafede ed una delegazione del Coordinamento Nazionale per la giustizia di prossimità. La delegazione del coordinamento, guidata dal presidente, l’avvocato Giuseppe Agnusdei, era composta dai rappresentanti dei comitati dei tribunali soppressi di Ariano Irpino, Lucera, Mistretta, Modica, Nicosia, Sala Consilina, Sant’Angelo dei Lombardi, Tolmezzo e Vigevano.
Sostanzialmente il Coordinamento nazionale chiedeva al ministro l’applicazione del ‘punto 12’ del Contratto di Governo, inerente la riapertura dei trenta tribunali soppressi. Il Ministero, come ha ribadito Bonafede, non è in grado di sostenere ulteriori spese, ne investimenti sulla riapertura di 30 tribunali. A tale proposito si è inserita la proposta del Coordinamento, che ha prospettato quanto già illustrato nell’incontro di Sant’Angelo dei Lombardi sull’ipotesi di riapertura degli uffici giudiziari a carico delle Regioni. Si profila l’istituzione di un tavolo di lavoro per arrivare alla riapertura dei trenta tribunali soppressi.
Dopo l’incontro con il Ministro, la delegazione del Coordinamento nazionale è stata ricevuta dal parlamentare nazionale friulano, Renzo Tondo, originario di Tolmezzo, che ha costituito un gruppo interparlamentare per la giustizia di prossimità. L’onorevole Renzo Tondo ha proposto di aprire le sezioni staccate nelle sedi soppresse che riportino subito l’attività giudiziaria nei territori. Per giungere successivamente alla riapertura definitiva dei Tribunali, con soluzioni provvisorie di questo tipo si svolgerebbe intanto nelle sedi decentrate almeno il 90% dell’attività giudiziaria complessiva.
La delegazione, infine, è stata ricevuta anche dal sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone della Lega.
Soddisfatto per questo primo incontro il presidente Agnusdei: “Se fino a questo momento abbiamo potuto fare soltanto sollecitazioni, oggi diciamo che l’incontro è stato positivo; c’è stata apertura da parte del Ministro e franchezza della delegazione. E’ stata percorsa tutta la vicenda della riqualificazione della geografia giudiziaria, che ha portato alla soppressione dei 30 tribunali e che ha decretato un impoverimento dei territori e un innalzamento dei costi per lo Stato e per il cittadino”.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it