Ci si chiede già quale sarà la scritta sulla maglietta che questa sera sfoggeranno i ragazzi del Ketty Bar. Dopo "Paroli signornò, ci vonnu fatti" dello scorso venerdì, stavolta si andrà a pescare dal repertorio degli Nkantu d'Aziz, band palermitana protagonista della serata.
Forse sarà un verso di Giuliano, canzone contro le mafie che racconta la vera storia di Salvatore Giuliano, o magari de L'Uomo Pesce, ultimo singolo del gruppo.
Gli Nkantu d'Aziz sono una band fondata dieci anni fa da Totò Grilletto che dopo aver girato tanto con la sua chitarra ha deciso di tornare in Sicilia e raccontare le origini della sua terra attraverso la musica. La band ha all'attivo la pubblicazione di un album, Mi porteranno via, che in un atmosfera di festa e di danza parla di vino, di guerra, di viaggi e di amori indissolubili.
Per farla semplice a tutti coloro che vogliono sapere cosa li aspetta stasera, gli Nkantu d'Aziz sono una sorta di Modena City Ramblers in chiave siciliana, con molta più tarantella e molto meno musica irlandese.
Per meglio conoscerli non resta altro che partecipare a questo nuovo venerdì musicale al Ketty Bar, sempre più vetrina per artisti emergenti della scena musicale siciliana.
Luca Di Leonforte
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