Il 20 settembre si terrà la prima sentenza di secondo grado per l’omicidio dell’imprenditore ennese Giuseppe Mililli, secondo i collaboratori un esattore del pizzo, avvenuto a Niscemi nel febbraio del 1998.
La richiesta del processo d’appello viene dagli avvocati difensori di Sebastiano Montalto, condannato in primo grado per l’omicidio. Montalto, proveniente da Niscemi, era stato riconosciuto come uno dei responsabili per l’uccisione di Mililli, ma era risultato innocente per quanto riguarda la distruzione di cadavere: l’ennese, infatti, è stato prima strangolato e poi il cadavere dato alle fiamme in una masseria.
La richiesta del pg d’appello è la conferma della condanna. Ora si attende il 20 settembre per le arringhe dei difensori, Ninno Grippaldi e Francesco Spataro.
Il delitto Mellili per molto tempo non ha avuto un colpevole. Poi, in seguito alla collaborazione di alcuni pentiti, si è riusciti a raggiungere quella che potrebbe essere la verità.
Luca Di Leonforte
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