I difensori di Paolo Luciano Tomaselli e Carmelo Murasò, il titolare e un dipendente della casa di riposo Sant’Antonio di Pergusa, chiedono la scarcerazione dei due accusati di maltrattamenti e abbandono degli anziani all'interno della struttura, di appropriazioni indebite di beni degli anziani e di aver percepito la pensione di un’anziana fino ad alcuni mesi dopo il decesso.
L’istanza è stata depositata il giorno dopo dell'interrogatorio svolto dal pm Marco Di Mauro, dagli avvocati Gabriele Cantaro e Giovanni Avila.
L'esito degli interrogatori, condotti dal sostituto procuratore che ha coordinato l’inchiesta dei finanzieri del nucleo di polizia tributaria, secondo fonti di difesa è stato ritenuto positivo.
Tomaselli e Murasò, di fronte al pm che li ha iscritti sul registro degli indagati, hannonegato le gravi accuse rivolte loro fornendo chiarimenti e specificazioni.
Secondo la loro difesa i beni degli anziani erano solo tenuti in custodia, quindi non sussisterebbe l'accusa di appropriazione indebita; riguardo la pensione dell'anziana deceduta, invece, si sostiene che sia stata percepita supponendo che si trattasse di arretrati e che servì solo per pagare i funerali.
Adesso riguardo la scarcerazione la parola spetterà al Gip, ma si attende ancora il parere della Procura.
Antonietta La Porta
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