Salvo La Porta, già sindaco di Leonforte, consigliere provinciale e in atto vicepresidente della VII commissione URPS, intervenendo sulla questione relativa alla nascita dei liberi consorzi in Sicilia ed al ruolo dei venti comuni della Provincia, ha detto - Il fatto che solo il Consiglio Comunale di Enna si sia posto il problema della costituzione di un libero consorzio, che raccolga i venti comuni della nostra Provincia, ci lascia sconcertati.
E gli altri? C'è da chiedersi dove siano e cosa stiano facendo gli altri sindaci. Se si siano resi conto, o no, che rischiano di vedere trasformati i loro territori da periferia della periferia di Catania in lande desolate, abbandonate da Dio e dagli uomini, dove politicanti senza scrupoli finiranno di depredare e saccheggiare la nostra gente.
E la deputazione? Quale progetto ha da proporre ai consigli comunali? Anche perché non è chiaro se con l' annientamento della Provincia di Enna saranno ridisegnati gli ambiti relativi ai collegi elettorali.
E se i collegi cambiano saranno altri guai. Non credo che in tempi brevi si arriverà alla nascita dei consorzi; se c'è un'idea che Crocetta ha ben chiara è quella di non avere idee, ma di vivere improvvisando e seguendo gli umori del più squallido populismo.
Intanto, però,la disoccupazione aumenta, i nostri ospedali si impoveriscono, i tribunali chiudono, gli industriali si accorpano ad altre realtà e alcuni continuano a cincischiare su chi debba fare da capofila, rischiando di finire come i polli di Renzo, che si beccano tra di loro incuranti che presto andranno a finire sulla mensa dell' Azzecagarbugli e dei suoi degni compari. Facciamo nostra la proposta di Dario Cardaci che il Consiglio Comunale di Enna ha fatto propria: porre la nostra candidatura per una quarta area metropolitana, che coinvolga i comuni limitrofi in atto ricadenti nel territorio di altre province e sappia coniugare le peculiarità dei singoli comuni, che di fatto diventerebbero tutti capofila. Chi ha da muoversi si muova.
Antonietta La Porta
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