A Piazza Armerina il 9 Ottobre si è tenuto il convegno “Integrazione e lavoro” organizzato dal DAS, distretto di azione solidale che raggruppa le quattro città del distretto socio sanitario 24. "Più che una conferenza è stato un momento di incontro" - dice Agostino Sella, coordinatore e promotore dell'iniziativa - ormai da più di tre anni l'associazione Don Bosco 2000 si sta occupando costantemente di immigrazione e ha partecipato attivamente alla cosiddetta <<Emergenza Nord Africa>>, e al di là dell'onda emotiva degli ultimi e tragici avvenimenti, vogliamo continuare a intervenire sul territorio con azioni concrete di reale integrazione, rivolte a tutte le fasce deboli, di cui gli immigrati sono parte" . Il ruolo della Caritas, anche in questa occasione, si rivela di grande importanza. Irene Scordi, dirittore dell'organismo diocesano, ha sottolineato nel suo intervento la necessità di moltiplicare gli sforzi in questo momento di grande recessione.

Samantha Barresi, mediatrice interculturale e sociale dell'Associazione Don Bosco 2000, dice: " all'avvio del progetto del DAS, avevamo attivato 40 borse lavoro per immigrati rumeni e nordafricani e, forti dell'esperienza positiva, abbiamo partecipato al progetto RE.LA.R II Fase, che ha permesso di impegnare nove immigrati in altrettanti tirocini formativi della durata di 5 mesi in diverse aziende del territorio, ottenendo grande soddisfazione, soprattutto grazie alla grande disponibilità di alcune aziende che hanno manifestato la volontà di assumere i tirocinanti a conclusione del percorso formativo." "Siamo partiti dal presupposto" - continua Samantha Barresi, che è referente territoriale del progetto RE.LA.R -"che non può esserci integrazione senza un percorso formativo e l'inserimento nel mondo del lavoro: per questo ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di Edth Onome Emuobonuvie, di origine Nigeriana, che ha fatto da sponda continua tra le diverse culture, appianando le difficoltà di relazione tra datori di lavoro e tirocinanti."

All'incontro erano presenti immigrati rumeni e nordafricani. C'erano anche i titolari delle aziende che hanno aderito all'esperimento tirocini. Dopo il puntiglioso intervento del consulente del lavoro Ottavio Di Fede sulle opportunità e gli strumenti legislativi per il lavoro, gli immigrati hanno voluto portare la loro personale esperienza, arricchendo la conferenza con i loro racconti, determinanti per comprendere lo spirito del progetto e la volontà di procedere a una reale integrazione. E' importante ricordare che il DAS ha attivo uno sportello "immigrazione", di cui è responsabile Daniel Bacauanu, che interviene costantemente in aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche, mettendo in relazione gli immigrati con potenziali datori di lavoro.

Antonietta La Porta

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