L’azienda Speciale Silvo Pastorale, che si occupa della conservazione e della valorizzazione del patrimonio del Comune di Troina, un patrimonio che si estende su circa 4200 Ha e che senz’altro è tra i migliori dei Nebrodi e della Sicilia, di grande valore scientifico, sociale, economico e culturale, negli ultimi anni è stata oggetto di diverse indagini da parte della magistratura e delle forze dell’ordine. Adesso anche il Ministero dell’Interno ha voluto avviare ulteriori approfondimenti in merito, e ha dato disposizioni al Prefetto Fernando Guida al fine di nominare una Commissione d’indagine, che da ieri è infatti insediata presso il palazzo municipale. Il provvedimento parla dell’acquisizione di “elementi relativi a possibili infiltrazioni mafiose” all’interno dell’Azienda. La Commissione, presieduta dal Vice Prefetto Vicario Tania Giallongo e composta da Enzo Lo Fermo e Giovanni Cuciti, avrà il compito di fare “approfonditi accertamenti sulla sussistenza di forme di condizionamento tali da compromettere il buon andamento” dell’Azienda, nonché “sul regolare funzionamento dei servizi a essa affidati”. A tal fine, sono già stati richiesti all’amministrazione comunale alcuni documenti relativi all’Azienda. E’ possibile inoltre che vengano ascoltate alcune persone informate sui fatti.
L’amministrazione comunale, il consiglio d’amministrazione della Silvo Pastorale e le forze politiche che sostengono la coalizione politica di centro-sinistra “Troina Bene Comune” hanno espresso piena fiducia relativamente all’operato del Prefetto e della Commissione d’indagine.
Maria Teresa La Via
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