La strada provinciale 39 che collega Nicosia ad Enna attraverso l’Altesina è una delle vie più trafficate e malridotte dell’intera provincia, ultimamente è stata oggetto di una mozione consiliare presentata dal gruppo di Forza Italia, composto dai consiglieri Giacobbe e La Giglia, tesa a capire come mai i lavori sono iniziati e non sono stati ancora completati nonostante vi sia la copertura finanziaria.
La strada negli ultimi tempi è diventata un’arteria fondamentale dopo che a Nicosia è stato soppresso il tribunale, l’agenzia delle entrate e la Serit, tutti questi servizi ed uffici si sono accentrati nel capoluogo.
Sullo stato dei lavori a rispondere è l’ex consigliere provinciale dott. Francesco Spedale, durante il suo mandato riuscì a far sbloccare con caparbietà dei fondi per la viabilità della Nicosia-Agira e della Nicosia-Enna rimasti bloccati a causa del famigerato patto di stabilità. Un iter complesso che a partire dal 2011 il solerte consigliere Spedale ha seguito e sollecitato più volte con gli organi competenti.
Il suo impegno è continuato anche dopo la fine del mandato, da semplice cittadino, conoscendo fatti, incartamenti e persone, ha vigilato e sollecitato sull’avvio dei lavori soprattutto sulla SP 39.
La manutenzione della strada dell’Altesina è iniziata e poi improvvisamente è stato sospesa, la notizia dell’ultima ora e che da un colloquio effettuato con l’ing. Colaianni, responsabile provinciale per la viabilità, a quanto pare entro venerdì 26 settembre verrà firmato il contratto con la ditta che si occuperà della ripresa lavori, la SP 39 a breve potrà tornare transitabile con un fondo stradale migliorato, così come ci ha spiegato lo stesso dott. Francesco Spedale con una sua video-dichiarazione.
Sergio Leonardi
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