Nella serata del 19 settembre, intorno alle 21, una pattuglia dei carabinieri mentre transitava dalla statale 640 notava, steso lungo la carreggiata opposta a quella di marcia, un uomo.
La strada in quel tratto è poco illuminata e particolarmente trafficata, i militari intuivano immediatamente che l’uomo poteva essere investito dalle autovetture in transito, per questo motivo si fermavano per soccorrere il 28enne di Piazza Armerina svenuto ed in stato di incoscienza e, dopo averlo identificato, facevano intervenire sul posto un’autoambulanza del 118.
Il piazzese veniva trasportato all’ospedale Umberto I di Enna, gli stessi carabinieri seguivano l’ambulanza fino al nosocomio per seguire le sorti del malcapitato.
Dai primi accertamenti, i medici lo ricoveravano presso il reparto di neurologia dopo aver verificato che l’uomo era affetto da una forte crisi respiratoria conseguente a fenomeni convulsivi di natura epilettica.
Nel corso della notte il giovane piazzese rimaneva in un forte stato d’agitazione psicomotoria compiendo anche atti di autolesionismo, a tutela della sua salute veniva predisposto il ricovero in regime di T.S.O.
I due Carabinieri operanti presso la stazione di Pietraperzia, comandata dal Maresciallo Capo Giuseppe Castrovilli, hanno dimostrato una particolare prontezza di riflessi, una coraggiosa determinazione ed un forte senso civico e del dovere, qualità proprie del carabiniere al servizio della gente.
Sergio Leonardi |