Prosegue senza soste il programma di interventi disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna in attuazione delle direttive, emanate ad inizio estate dal Ministero dell’Interno, con le quali è stato disposto un rafforzamento delle misure a contrasto della contraffazione dei marchi commerciali, in funzione di tutela dei prodotti nazionali e del mercato legale.
I mercati settimanali e le fiere che si accompagnano ad eventi particolari, costituiscono punti particolarmente sensibili per lo sbocco della filiera illegale dedita alla contraffazione dei prodotti e dei marchi commerciali.
La difficile fase congiunturale che sta attraversando il Paese, che si ripercuote negativamente anche sulle vendite e sui consumi, ha accresciuto l’azione di tutela dei propri marchi da parte delle aziende leader nella produzione di articoli qualità.
Per una maggiore salvaguardia del mercato legale, sono stati aperti nuovi canali di comunicazione tra le forze di polizia e le aziende più colpite dalla pirateria commerciale; rapporti di collaborazione che favoriscono le modalità di individuazione e certificazione della merce contraffatta.
Questa volta ad essere prese di mira sono stati due grossi nomi internazionali nel campo degli articoli sportivi e della pelletteria di lusso.
Decine di paia di scarpe, del valore di diverse migliaia di euro, esposte per la vendita, sono state sequestrate dai militari della Tenenza di Piazza Armerina, in occasione della fiera di settembre, mentre i colleghi del Nucleo Mobile della Compagnia di Enna, operavano in circostanze analoghe per la merce esposta su un banco di vendita del mercato settimanale di Leonforte.
I due ambulanti, oltre a soffrire il sequestro della merce contraffatta, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per rispondere delle ipotesi di reato di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi. |