Mirto: “Cuore, sacrificio e gioco”. L’allenatore degli ospiti: “Abbiamo fatto una figuraccia”.
Un esordio casalingo così lo speravano in tanti ma nessuno o pochi se lo aspettavano realmente. La Leonfortese vince la prima partita in casa della sua storia in Serie D contro i campani dell’Agropoli, sulla carta tra i favoriti per la promozione in Lega Pro. Grande cornice di pubblico al Nuovo Stadio Comunale di Leonforte con circa mille tifosi biancoverdi che hanno incitato per tutti i novanta minuti la propria squadra del cuore: per l’occasione l’entrata in campo dei giocatori è stata pure accompagnata dalla banda musicale.
Mister Mirto schiera apparentemente un 4-4-2, ma le scorribande di Castro sulla fascia destra trasformano il modulo in fase di possesso in un 3-4-2-1. L’Agropoli, invece, scende in campo con un 4-3-3 puntando tutto sui due attaccanti Tarallo e Tiscione.
Nel primo tempo la partita si gioca prevalentemente a metà campo, con una Leonfortese che regge il confronto tecnico con i più blasonati campani. Da subito si intuisce che Castro sarà una vera e propria spina nel fianco per la difesa dell’Agropoli: è dai sui piedi che a 10’ nasce la prima azione della gara, con Caputa che tira alto il traversone rasoterra del giovane biancoverde. La squadra di casa prende in mano il pallino del gioco e concede poco agli avversari. Al 27’ è ancora la Leonfortese a rendersi pericolosa con l’esordiente Candiano che si infila in area dalla sinistra e prova a piazzare sul palo lontano sbagliando di poco. I padroni di casa continuano a creare e al 36’ Caputa viene lanciato in area, il tiro in corsa però è addosso al portiere. Al 44’ l’episodio che sblocca il risultato. Ancora un lancio per Caputa sul filo del fuorigioco, il guardalinee alza la bandierina ma l’arbitro lascia correre perché ha visto un tocco del difensore.
L’attaccante biancoverde si presenta davanti al portiere e questa volta non sbaglia. 1-0 per la Leonfortese e grande festa in campo e sugli spalti.
Nel secondo tempo si attende la reazione dell’Agropoli, ma ormai è evidente che si tratta di una giornata storta per i campani. Gli uomini di Mirto sono più pimpanti e arrivano primi su tutti i palloni. Subito in apertura Candiano spreca una palla gol davanti al portiere. Al 48’ però il solito Castro mette un pallone al centro ancora per Candiano che segna la seconda rete della Leonfortese.
Il 2-0 permette a Mirto di sistemare i suoi in modo da evitare inutili rischi. La Leonfortese arretra un po’ il raggio d’azione e l’Agropoli prova a reagire.
L’occasione per accorciare le distanze capita tra i piedi di Tarallo al 37’ da calcio d’angolo ma l’attaccante non concretizza. Nei minuti finali palla gol per Di Pasqua, entrato al posto di Caputa, che ruba una palla nella trequarti: il tiro però è fuori. Il risultato finale è di 2-0 per la Leonforte.
Amareggiato a fine partita l’allenatore dell’Agropoli Egidio Pirozzi: “Abbiamo fatto una figuraccia. La Leonfortese ci ha superato in tutto, è mancata la voglia di vincere, siamo venuti a fare una passeggiata. Abbiamo giocatori molto importanti ma i nomi in campo servono a poco”. Non si può che essere soddisfatti, invece, in casa Leonortese. “Abbiamo messo in campo cuore, sacrificio e gioco. – dichiara Gaetano Mirto – Ho visto un enorme spirito di gruppo, sacrificio e abnegazione. Sappiamo che dobbiamo soffrire tutte le partite e se non lottiamo per cento minuti punti a casa non ne portiamo”. Archiviata subito la vittoria si pensa già all’Akragas: “Sono le partite in cui non abbiamo niente da perdere. Si parte sempre dallo 0-0, dopo arrivano i 90 minuti”. Dello stesso parere Candiano, autore del secondo gol, che pensando al prossimo impegnativo incontro commenta con una battuta: “Sono 11 anche loro”.
Luca Di Leonforte |