11/09/2014 - Villadoro, gli salvò la vita e si ritrovano dopo 32 anni

Per alcuni sono ricordi sbiaditi nel tempo, ricordi che passano attraverso delle vecchie foto in bianco e nero, non è così per il sig. Giuseppe Citarda, palermitano, che nei primi anni ’70 e fino al 1991 prestava servizio presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Via Matteotti.

Il 7 agosto 1982 si verificò un terribile incidente al bivio Altesina, un trattore travolse un mezzo dei vigili del fuoco persero la vita, il 29enne Gianfranco Clemente ed il 30enne Antonino Alfano, Giuseppe Citarda che viaggiava con loro fu immediatamente soccorso dal sig. Ascenzo Labbate che lo trasportò d’urgenza al’ospedale Basilotta. Il sig. Citarda fu operato dal prof. Alberto Murè e si salvò la vita.

Giuseppe Citarda ricorda con emozione quei momenti concitati “Quel giorno si mobilitò tutta la cittadinanza di Nicosia cercando di dare aiuto ai familiari delle vittime e anche alla mia famiglia, tra tutti spiccò la figura del sig. Labbate ed oggi grazie al suo aiuto sono ancora qui a poter raccontare quanto avvenuto. Il sig. Ascenzo oggi ha ottantatre anni e proprio domenica scorsa passando da Villadoro ci siamo rincontrati dopo 32 anni”.

Giuseppe Citarda ha in mente anche un’altra iniziativa, giorno 25 ottobre vorrebbe incontrare i suoi colleghi che prestarono servizio in quegli anni a Nicosia, una rimpatriata per ricordare i vecchi tempi e per rivedere una città che gli è rimasta nel cuore.

Due anni fa nell’ottobre del 2012, ci fu una prima “rimpatriata” nell’aula consiliare del comune, insieme al sindaco Malfitano ed al vice-sindaco Amoruso, un’esperienza carica di emozioni e ricordi che vorrebbe ripetere insieme ai compagni di lavoro di una vita, nel ricordo di coloro che sono scomparsi. Nelle intenzioni del sig. Citarda anche quella di rivedere e riabbracciare colui che gli salvò la vita, Ascenzo Labbate.

Di solito gli eroi sono i vigili del fuoco, in questo caso l’eroe della nostra storia è un uomo comune che, senza pensarci due volte, riuscì a salvare la vita e ad evitare che quella tragedia avesse un bilancio ben più pesante.