Mancavano solo due giorni affinchè il consiglio comunale stabilisse le aliquote TASI, la scadenza ultima del 10 settembre ha fatto in modo che venisse convocato un consiglio in seduta urgente.
Se non si fosse rispettata la data prevista dalla legge, l’aliquota TASI sarebbe stata dell’1x1000 e la liquidazione sarebbe avvenuta in un’unica scadenza entro il 16 dicembre del 2014, sommandosi ad altre scadenze, con notevole aggravio per le tasche dei cittadini.
Presenti in aula 13 consiglieri e i tre revisori dei conti, oltre ai dirigenti comunali pronti a dare i loro pareri tecnici.
Si è deciso di prelevare i punti 4 e 5 dall’ordine del giorno, ovvero quelli che servivano per stabilire le aliquote IMU e TASI.
Secondo un accordo stabilito in commissione, le aliquote IMU prima casa dovevano essere al 2x1000 e per la seconda casa al 6x1000, mentre la TASI avrebbe avuto un’aliquota dell’1x1000.
In aula sono cambiate le proposte, il gruppo di Forza Italia, composto dai consiglieri Giacobbe e La Giglia, propone di lasciare le aliquote IMU così come stabilito dall’accordo, ma di azzerare la TASI, in modo da non aggravare le tasche dei cittadini, chiedono anche l’approvazione prima del regolamento della IUC.
Non è dello stesso avviso il consigliere Lizzo che per equità preferisce stabilire le aliquote IMU della seconda casa al 6x1000 e l’aliquota TASI all’1x1000 evitando un minor gettito per le casse comunali.
Il consigliere Farinella propone di stabilire l’IMU al 7,6x1000 e la TASI a zero, ma se si dovesse scendere l’aliquota IMU al 6x1000 allora l’aliquota TASI dovrebbe essere stabilita all’1x1000.
Non è d’accordo su questo tipo di scelte il consigliere del PD Salvatore Vega, che voterà solo le aliquote stabilite in sede di commissione.
Dopo una breve sospensione il consigliere Lizzo propone un’aliquota al 7x1000 per l’IMU seconda casa e di azzerare la TASI.
Il parere del collegio dei revisori dei conti è quello di mantenere l’accordo precedente per non gravare di minor gettito le casse comunali, inoltre sarebbe stato opportuno votare prima il regolamento della IUC.
Al voto viene respinta la proposta di Forza Italia, passa invece a maggioranza, con i voti contrari di Forza Italia, PD e l’astensione del consigliere Consentino, la proposta di aliquota al 7x1000 per l’IMU seconda casa, mentre passa all’unanimità l’azzeramento dell’aliquota TASI che a Nicosia non graverà sulle tasche dei contribuenti.
Nel prossimo consiglio comunale occorrerà approvare il regolamento IUC che ingloba IMU, TASI e TARI.
Sergio Leonardi
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