I carabinieri della locale stazione di Troina hanno tratto in arresto un 44enne, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria moglie e del figlio.
L’uomo mentre adoperava il proprio computer, infastidito dal suo malfunzionamento, senza un motivo valido, si scagliava contro il proprio figlio, strattonandolo contro un mobile e successivamente colpendolo in testa con il tablet, durante la colluttazione tentava anche di strangolarlo. La madre sentendo le grida del ragazzo tentava di proteggerlo mettendosi in mezzo, ma anch’essa diventava la vittima delle violenze del coniuge, ricevendo calci, pugni e le veniva lanciato cotnro pure uno sgabello.
Durante un momento di distrazione, la moglie chiamava i carabinieri, che intervenuti sul posto arrestavano l’uomo conducendolo in caserma.
I due contusi, madre e figlio, venivano medicati e visitati dal personale della guardia medica di Troina riscontrando ecchimosi, escoriazioni ed ematomi in varie parti del corpo, guaribili in dieci giorni.
Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna decideva di porre l’uomo agli arresti domiciliari presso un’abitazione di campagna, lontano dai suoi familiari oggetto di continue violenze da ormai quasi 14 anni.
La moglie in evidente sudditanza psicologica nei confronti del coniuge, non aveva mai sporto denuncia, poiché, a detta del marito, non avrebbero sortito alcun risultato.
Sergio Leonardi
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