Approvato un “protocollo di legalità” per gli operatori economici che eseguono lavori o forniscono beni e servizi su committenza del Comune per un importo superiore a 5 mila euro. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta, nell’ambito delle iniziative messe in campo dall’amministrazione sul fronte della legalità finalizzate alla lotta alla criminalità e di ogni forma di oppressione mafiosa.
“Abbiamo ritenuto necessario affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia - una forte iniziativa culturale e politica per diffondere la cultura della legalità. Il fenomeno mafioso purtroppo investe la realtà locale, penalizzandone lo sviluppo sociale, economico e culturale e molti operatori economici e liberi cittadini spesso decidono di non denunciare per paura di essere lasciati soli dalle istituzioni. Per questo motivo, vogliamo garantire una più efficace tutela della legalità nella nostra economia e nel nostro territorio”.
L’accordo prevede che il rappresentante della ditta – pena l’esclusione della gara o dall’affidamento dei lavori – debba presentare un’autodichiarazione nella quale affermi che l’impresa o la società che rappresenta non si trovi soggetta a vessazioni o estorsioni aggravate da parte della criminalità organizzata. In caso contrario, l’impresa dovrà invece attestare di aver provveduto a inoltrare regolare denuncia all’autorità giudiziaria competente o di essere stata soggetta a estorsioni da parte della criminalità organizzata in un lasso di tempo determinato, ma di non aver provveduto a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. La mancata, incompleta o falsa dichiarazione, comporta l’esclusione dalla gara d’appalto o dall’affidamento e impedisce la conclusione del successivo contratto. È fatto salvo il caso in cui la dichiarazione incompleta sia stata resa per la necessità, nel corso delle indagini, di rispettare la segretezza della notizia di reato o la sicurezza e l’incolumità dell’imprenditore.
“Con l'approvazione del protocollo di legalità sugli appalti pubblici e le forniture – ha proseguito il primo cittadino - facciamo un altro passo importante sul fronte del contrasto al fenomeno del racket delle estorsioni e delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia locale. Uno degli obiettivi principali che l'amministrazione comunale si pone, insieme alle altre iniziative messe in campo sul fronte della legalità, è proprio quello di rafforzare la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e di tutelare le imprese che non si lasciano opprimere nell'esercizio delle proprie attività economiche".
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