Ancora una volta gli uomini della compagnia dei carabinieri di Nicosia, comandata dal cap. Marco Montemagno, si rendono protagonisti nella lotta alla coltivazione e spaccio di stupefacenti.
Una trentina di uomini del nucleo operativo e radiomobile di Nicosia e della stazione di Regalbuto e Centuripe, coadiuvati dal 12° nucleo elicotteri di Catania, hanno individuato in contrada Sparacollo nel comune di Regalbuto la zona di coltivazione, ottenuta dal disboscamento parziale di un'area protetta dalla vegetazione spontanea, scoprendo un vasto appezzamento all’interno di un’area demaniale, rinvenendo 67 piante di cannabis, alte 4 metri e mature, irrigate grazie ad un sistema elettromeccanico di pompe e tubazioni collegate al fiumiciattolo che attraversa la zona.
Per ben 48 ore i carabinieri si sono appostati a debita distanza per scoprire i coltivatori di questa piantagione e finalmente, alle 19,30 del 29 agosto, il loro lavoro veniva ben ripagato con l’arrivo di due uomini che, dopo essersi guardati attorno, sparivano all’interno della vegetazione, infilandosi all’interno di un tunnel lungo circa 2 metri e stretto 40 cm.
I carabinieri immediatamente raggiungevano l’area bloccando il 49enne Vito Lupica Spagnolo ed il 42enne Luigi Lupica Spagnolo, cugini, il più giovane intento ad irrigare le piante alla vista dei militari tentava la fuga, ma rimaneva bloccato nella stessa area da lui costruita che serviva per nascondere la piantagione, divenuta in questo caso una vera e propria gabbia.
I due pregiudicati venivano arrestati e condotti presso il comando della compagnia dei carabinieri di Nicosia, per loro il Sostituto Procuratore di turno predisponeva che fossero condotti presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari.
L’intera piantagione previa campionatura da spedire agli appositi laboratori per l’analisi, è stata estirpata e distrutta, secondo le dichiarazioni rilasciate da uno dei due arrestati da ogni pianta, visto lo stato di maturazione, sarebbe stato possibile ricavare 1 chilo di marijuana, del valore approssimativo di circa 2000 euro, con un guadagno totale di oltre 120mila euro.
Sergio Leonardi
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