Un gruppo di volontari coordinati dall'Associazione Culturale "Nicosiae Castrum", presieduta da Gianfranco Riccobene, ha iniziato nella mattina del 25 agosto la pulizia delle antiche tombe che è possibile visitare nei pressi del parco archeologico del castello.
Da anni l’associazione culturale si batte per il recupero e la valorizzazione di questa parte di Nicosia che per diverse vicissitudini è rimasta per lungo tempo abbandonata.
Nel luglio del 2010 la stessa associazione aveva intrapreso un’iniziativa analoga, aiutati dall’amministrazione comunale del sindaco Catania, avevano pulito il parco archeologico del castello, rimosso e tagliato erbacce, ripulito le grotte trasformate in stalle.
Dal 2010 per valorizzare questa zona archeologica l’associazione fa partire il corteo storico che ricorda la visita di Carlo V a Nicosia proprio dal Ponte Normanno.
Da allora nulla è cambiato, la querelle tra la provincia ed il comune è continuata senza risultati concreti e tutto è ricaduto nell’abbandono assoluto.
Il parco archeologico andrebbe curato e valorizzato, illuminato in maniera adeguata, reso fruibile ai turisti, il posto dovrebbe diventare oggetto di studi, questi beni andrebbero catalogati e occorrerebbe indicarli con dei percorsi turistici ben definiti.
Si parla troppe volte e senza cognizione di causa di vocazione turistica, quando mancano le basi per qualsiasi iniziativa di questo genere.
La pulizia intrapresa da persone volenterose ancora una volta mette in risalto la buona volontà di alcuni cittadini nicosiani che amando il loro paese puliscono e tentano di abbellire e rendere migliori i posti in cui si vive giornalmente.
Il lavoro è ancora lungo e nelle prossime ore verrà ripreso dai volontari e si spera che si possano aggiungere anche altri volenterosi cittadini.
Sergio Leonardi
|