L'Amministrazione Comunale di Agira attraverso il Sindaco e l'Assessore ai Lavori Pubblici risponde al Comitato Cittadino presieduto dall'ing. Pistorio.

Il Comune di Agira, ha avviato n. 4 cantieri di lavoro per disoccupati al fine, da un lato di effettuare manutenzione ordinaria delle vie e piazze più necessitanti e, dall’altro per lenire disoccupazione, purtroppo sempre più rilevante.

In attività di volantinaggio e per il tramite di social-network si rilevano notizie e commenti del tutto privi di fondatezza e veridicità, come rilevato inoltre dalla nota in oggetto. L’Ufficio Tecnico LL.PP. di questo Ente per permettere di fare chiarezza su aspetti tecnici che vengono affrontati piuttosto superficialmente e probabilmente con finalità del tutto diverse ha predisposto accurata relazione di seguito riportata:

• Lo stato di fatto delle strade del centro storico di Agira,  pavimentate in acciottolato, negli ultimi decenni ha subito un notevole e profondo mutamento sia per la realizzazione di reti quali il metano e quella idrica-fognaria che, purtroppo, anche ad iniziativa di privati che nel cercare di rendere carrabile tratti di strada che non lo erano hanno fatto uso – senza alcuna autorizzazione da parte del Comune - di cemento sui ciottoli ed infine anche per interventi puntuali di modesta manutenzione sempre con uso di cemento;
• Basta, in tal senso, osservare le diverse vie pavimentate con i ciottoli che si rileva subito il naturale degrado e vetustà,  con la crescita spontanea di erbacce, oltre alla presenza di ripetuti ripristini realizzati con legante stabile (cemento) tendenti a far diventare la sede stradale il più  possibile regolare.
• La eventuale ripavimentazione con ciottoli di fiume, non risulta possibile per la circostanze che – a norma di legge – è tassativamente vietato prelevare i ciottoli dai letti dei fiumi; con la conseguenza che tale materiale non è reperibile in commercio;
• In pratica il reperimento di tale materiale è possibile con acquisto o addirittura dall’estero o da siti comunque molto distanti da Agira e quindi economicamente non percorribili.
•  Lo stato manutentivo delle vie pavimentate con ciottoli è tale da consentire  infiltrazioni di acqua nei locali seminterrati tanto diffusi nel patrimonio edilizio;
• La pulizia dei ciottoli dismessi, risulta anch’essa non praticabile sia perché la percentuale utilizzabile è certamente inferiore a quella dismessa (non tutti i ciottoli dismessi possono essere recuperati) sia perché si tratterebbe di lavoro “certosino” con tempi e costi non sostenibili anche perché nella maggior parte dei casi il materiale è pressoché inglobato nel calcestruzzo;
• Da contatti, anche di natura scritta ed autorizzativa, avuti con la Soprintendenza di Enna in occasione della Riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere “Le Rocche”  è scaturita la conclusione di utilizzare per la pavimentazioni in zona storica  ed in sostituzione dei ciottoli non più utilizzabili,  “materiali locali” quali la pietra lavica (usata per le guide) e la Pietra di Mistretta a cubetti regolari per la pavimentazione;
• Questa intesa raggiunta nel periodo 2004/2005 ha costituito e continuerà a costituire linea guida per gli interventi da porre in essere nella zona storica dell’abitato di Agira;
• Tale tipo di pavimentazione (guide in pietra lavica e pavimentazione in cubetti di pietra locale di Mistretta) è stato anche utilizzato all’esterno della zona storica, proprio perché ritenuto pratico, economico e compatibile con gli aspetti storico-ambientali.

IL SINDACO

Ing. Gaetano Giunta

L’ASSESSORE AI LL.PP.                                                             

Dott. Nicolò Valguarnera