Si è conclusa con l’arresto e la revoca del provvedimento di arresti domiciliari, l’avventura di una giovane donna di 26 anni evasa dal suo domicilio di Catenanuova mentre scontava una pena per aver commesso i reati di estorsione e calunnia.
La donna aveva conosciuto un uomo su Facebook ed aveva progettato la sua fuga d’amore abbandonando il figlioletto ed il marito, quest’ultimo allertava immediatamente i carabinieri, che procedevano alla ricerca della giovane.
I Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna coadiuvati da personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale tentavano di ricostruire tutti i movimenti della giovane mamma, la fuga repentina avvenuta nella nottata della vigilia di ferragosto era iniziata raggiungendo Gela, prima con un passaggio offerto da amici e successivamente con un mezzo pubblico.
I militari dell’Arma grazie anche ai riscontri con i tabulati telefonici ricostruivano nei dettagli i movimenti dell’evasa rintracciandola, dopo quattro giorni di indagini, nel comune di Riesi in compagnia dell’uomo con il quale aveva appena trascorso una vacanza a mare nel comune di Licata.
La donna veniva immediatamente arrestata per evasione, mentre il 40enne riesino veniva denunciato a piede libero per favoreggiamento.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, veniva nuovamente condotta presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Caltanisetta.
Il Magistrato di Sorveglianza dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Enna, revocava il provvedimento e ne ordinava la carcerazione, pertanto la giovane veniva condotta presso la Casa Circondariale di Catania.