Il caldo ferragosto nicosiano è scandito dai festeggiamenti in onore dell’Assunta, festa molto sentita a Nicosia soprattutto nel quartiere di Santa Maria Maggiore che quest’anno si è particolarmente prodigato nei festeggiamenti.
La statua portata in processione è una vera e propria opera d’arte realizzata dallo scultore gangitano Filippo Quattrocchi, durante l’anno la si può ammirare dentro una teca di vetro all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Quest’anno la statua è stata portata in processione con il suo fercolo originale, dopo diversi anni che non lo si utilizzava.
La statua posta sul tabernacolo viene issata a braccia dai fedeli della confraternita di Maria Assunta ed al grido di “W Maria” comincia la processione.
L’uscita dalla chiesa è tra le più suggestive e avviene tra due ali di folla, la statua appena fuori dal portone centrale della Basilica è accolta dagli spari dei mortaretti e dai fuochi d’artificio.
La discesa dei 18 scalini della chiesa è quanto di più faticoso si possa immaginare, la processione con le confraternite, l’ostensorio, il parroco Padre Nicola Ilardo e la statua tenuta sulle spalle dai confratelli è seguita da un gran numero di fedeli, lungo il quartiere di Santa Maria Maggiore.
La processione come da tradizione prosegue lungo tutte le vie del centro cittadino tra due ali di fedeli, senza dubbio è una delle processioni più seguite dopo quella dei due Cristi da parte dei nicosiani, una delle poche processioni ancora sorrette a spalla da una serie di confratelli che si danno il cambio durante il percorso a testimonianza di una fede viva e convinta.
Sergio Leonardi
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