Susciterà senz’altro il solito vespaio di polemiche la delibera della giunta comunale che affida i locali di proprietà comunale, dove fino al 13 settembre 2013 c’era la sede del Tribunale di Nicosia, al Commissariato di Pubblica Sicurezza che attualmente ha sede in Via Giovanni Falcone nel quartiere Magnana.
La delibera dell’8 agosto prevede che il Commissariato possa trasferire i propri locali in via Senatore Romano, al secondo piano dove prima cera l’ex Procura, con una modifica alla precedente delibera del 5 dicembre 2013 che concedeva i locali a piano terra e l’attico dell’ex tribunale.
La Polizia di Stato corrisponderà al Comune di Nicosia, proprietario dell’immobile, una cifra intorno ai 41.000 euro annui.
Questo cambio di locali rispetto a quanto stabilito nel dicembre 2013 si è resa necessaria a seguito di una richiesta effettuata dall’attuale
Commissario dott. Giovani Martino nell’aprile di quest’anno dopo che il 17 marzo era stato effettuato un sopralluogo nell’immobile e da questo era stato ritenuto più idoneo trasferirsi presso l’ex Procura.
Nel contratto che il comune stipulerà con la Polizia di Stato sarà prevista un’apposita clausola risolutiva espressa per il caso in cui Nicosia ritorni ad essere sede di Tribunale e rientri tutto l'apparato giudiziario con impegno da parte del Commissariato di Sicurezza a lasciare i locali liberi e sgomberi da persone e cose entro due mesi nel momento in cui questo evento dovesse verificarsi.
Lo scorso anno nel momento in cui si era prospettata questa possibilità il coordinamento unitario per la salvezza del tribunale, il comitato referendario ed una buona parte del consiglio comunale erano insorti, ritenendo il gesto dell’amministrazione comunale un atto di resa nei confronti dello scippo che Nicosia ha subito con la soppressione del Tribunale.
Il consiglio comunale allora decise che fino al 14 settembre 2014 i locali dell’ex tribunale dovessero rimanere inutilizzati in attesa che qualcosa cambiasse in positivo.
Il coordinamento ed il comitato referendario proposero i locali dell’ex stazione di Nicosia come soluzione per il trasferimento del Commissariato, ma questa soluzione non fu mai presa in considerazione.