Durante i lavori dell’ ultimo consiglio comunale il presidente del consiglio Luigi Manno prima di introdurre i punti all’ ordine del giorno ha ufficialmente comunicato la propria adesione al Partito Democratico. Il Pd ad Agira è rappresentato dall’ On. Maria Greco, unica parlamentare nazionale in provincia.
Manno al terzo mandato consiliare, alcuni anni fa si era già avvicinato al Pd aderendo all’ associazione per il Partito Democratico, scopo dell’ associazione era quello di avvicinare i rappresentanti della società civile e dell’ impegno sociale al nuovo partito. Luigi Manno, impegnato sul versante dell’ associazionismo di ispirazione cristiana e della tutela dei diritti, fa parte dell’ area moderata dei cattolici democratici, a livello diocesano fa parte dell’ ufficio per la pastorale e sociale e del lavoro e recentemente per il suo impegno nel sostenere iniziative volte a sostenere la legalità è stato nominato socio onorario del centro studi “Parlamento della Legalità”
Quali sono le motivazione che l‘ ho hanno spinto ad aderire al PD. ?
Innanzitutto per le finalità ideali che si prefigge nel sostenere una politica riformista rispettosa della “persona” e del contesto sociale in cui opera rispettandone la libertà, l’ uguaglianza la dignità e i principi di solidarietà. Credo inoltre che oggi il Partito Democratico è l’unico capace di rispondere ai bisogni del Paese, grazie alla spinta rinnovatrice del governo di Matteo Renzi e di difendere politicamente a livello provinciale e locale un “territorio” che rischia di scomparire.
Quali sono le caratteristiche che dovrebbero caratterizzare l’ azione politica del PD?
Innanzitutto la volontà, in un momento di sfiducia generalizzata, di creare una sana partecipazione politica, caratterizzata da costante impegno ed entusiasmo, pluralismo delle idee, confronto democratico e infine precise e condivise proposte progettuali. Ognuno deve dare il proprio contributo al di là dei ruoli che si ricoprono, con grande generosità e rispetto degli altri, tenuto conto che nessuno e “indispensabile” ma deve operare per benessere e lo sviluppo della collettività.
A livello consiliare quali sono gli atti di cui è maggiormente orgoglioso ?
Occorre sempre distinguere per specifiche “competenze”il ruolo del consiglio comunale dall’ azione amministrativa di governo esercitata dal sindaco e dagli assessori, per quanto concerne il consiglio comunale che ho personalmente diretto ho manifestato equilibrio ed “eccessiva democraticità” come dice qualcuno nella conduzione dei lavori consiliari il tutto garantendo sempre le prerogative dei singoli consiglieri comunali. Ho sollecitato argomenti di interesse collettivo, richiamato chi ha avuto specifiche responsabilità amministrative, e mi sono assunto con coraggio alcune gravose responsabilità tra le quali la localizzazione della zona artigianale in contrada Caramitia, l’ iter amministrativo del piano commerciale e infine la prosecuzione del Piano Regolatore Generale.