I militari della Stazione di Piazza Armerina, comandata interinalmente dal maresciallo capo Giuseppe Raiano e dipendenti dalla Compagnia cittadina, nell’ambito di un servizio coordinato, hanno effettuato diverse perquisizioni nel centralissimo quartiere Monte e, a seguito di una di queste che ha dato esito positivo, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Giuseppe Sarda 47enne nato e residente a Piazza Armerina, coniugato, muratore.
I militari erano venuti a conoscenza che in casa di Sarda, in via Arco Speciale, si trovavano alcune piante di cannabis indica. Recatisi sul luogo al fine di individuare la casa, hanno costatato che sul balcone al primo piano vi era un cartello con la scritta “Vendesi” riportante un recapito telefonico mobile, successivamente accertato essere intestato ed in uso proprio al Sarda che, di fatto, risiede in tutt’altra zona della città.
La perquisizione eseguita presso l’immobile dove il Sarda è domiciliato ha dato esito negativo mentre quella eseguita presso l’immobile dove lo stesso risulta residente ha dato esito positivo in quanto, proprio presso la citata abitazione, su di un balcone chiuso da una rete di colore verde che ne impediva la visione esterna – venivano rinvenute 4 piante di cannabis indica con infiorescenze di altezza variabile; 1 pianta di cannabis indica (alta cm. 3); 1 pianta di cannabis indica già estirpata con rimanenza di foglie essiccate; 2 vasi inseminati da semi per cannabis indica.
Nell’abitazione, ove manca sia l’acqua che l’elettricità, erano presenti diverse decine di bottiglie d’acqua, alcune delle quali piene, utilizzate proprio dall’uomo per innaffiare le piantine.
I Carabinieri hanno ovviamente proceduto al sequestro penale delle piantine.
Per le modalità di ritrovamento e per gli oggetti rinvenuti sono apparsi chiari e gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Sarda che veniva dichiarato in stato d’arresto, come concordato anche con il Dr. Marco Di Mauro, Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Enna.
La droga, posto sotto sequestro penale ed a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sarà inviata nei prossimi giorni al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna per gli accertamenti del caso.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domicialiari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.