La legge di stabilità regionale siciliana, la 5/2014 all’art. 30 al comma 6 dispone l'abrogazione, a decorrere dal 1 gennaio 2014, delle norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili ed in particolare quelli previsti dalla legge regionale 85/1995 e dalla legge regionale 16/2006 che concedevano agli enti interessati il contributo regionale nella misura del 90% o 80% della spesa per il mantenimento in servizio del personale assunto a tempo determinato e parziale ai sensi delle medesime leggi.
Per il comune di Nicosia prestano servizio, attualmente, 51 di questi lavoratori, per l’anno 2013 il contributo della regione ammontava ad 860.476,05 euro per il pagamento degli oneri retributivi e contributivi, questa cifra dall’inizio gennaio è interamente a carico del comune con tutte le conseguenze del caso.
Il comma 7 dell’art. 30 della legge di stabilità prevede, al fine di evitare questi squilibri di bilancio, un fondo straordinario a cui ciascun comune può attingere tenendo conto del contributo ricevuto per ciascun lavoratore al 31 dicembre 2013, è possibile che l’ente chieda un anticipazione fino al 40% del dovuto, richiesta effettuata l’11 luglio attraverso una nota sindacale inviata all’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.
Di questa situazione si dovrà tenere conto in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2014, per cui con la stessa relazione il dirigente del V settore, dott.ssa Cifalà, ha investito il consiglio comunale affinchè prenda atto di questa nuova situazione.
La ratio della norma introdotta con la legge finanziaria regionale, mira a stabilizzare definitivamente i 51 lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale a 24 ore settimanali, passando il carico retributivo e contributivo totalmente a carico del comune di Nicosia, fino al 31 dicembre 2013 era la Regione Sicilia che finanziava fino al 90% dell’importo totale.
Il consiglio comunale è stato investito della situazione il 4 agosto ed ha preso atto di questo squilibrio con il voto favorevole di consiglieri sui 14 presenti in aula (Mancuso Fuoco, Farinella, Di Costa, Castello, Di Pasquale, Lodico, Amoruso e Tomasi) e sei astenuti (Vega, Giacobbe, La Giglia, Trovato, Consentino, D'Alio), in pratica il consiglio in sede di approvazione non solo dovrà prendere atto di questi tagli regionali, dovrà valutare l’esatta cifra che determina lo squilibrio ed in caso si attinga dal fondo straordinario, si impegna a restituire quanto preso a titolo di anticipazione se eccede lo sbilanciamento accertato.
Una situazione abbastanza complessa, considerando che il comune di Nicosia ha sforato negli ultimi anni il rapporto spesa lavoratori, spesa corrente andando oltre il 50% previsto dalla legge, il che non permette ulteriori assunzioni a tempo indeterminato ed inoltre occorre trovare un apposito capitolo di spesa per coprire questo squilibrio finanziario, entro il 30 settembre 2014, data ultima prevista, salvo altre proroghe, per approvare il Bilancio di Previsione 2014.