E’ ritornato ai fasti di un tempo il corteo storico che ricorda la visita di Carlo V a Nicosia nel 1535, dopo due anni la manifestazione riparte dal parco archeologico del castello, storicamente la visita di Carlo V non toccò questa zona di Nicosia, ma queste rappresentazioni storiche tendono a valorizzare i luoghi dove si svolgono e questa zona di Nicosia merita di essere conosciuta.
Il corteo storico quest’anno è stato ottimamente organizzato dal MO.I.CA. che come ogni hanno ha fornito tutti i pregevoli vestiti ai figuranti di Nicosia, Nicosiae Castrum che si occupa di valorizzare diversi beni artistici, la Pro Loco che ha dato un contributo importante organizzando il giorno prima un incontro che ha permesso di visionare dei rarissimi documenti e di conoscere la parte storica legata alla visita dell’imperatore Carlo V in Sicilia e la scuola di ballo Passo a Due che si è occupata dei balletti rinascimentali in piazza Garibaldi e davanti al palazzo Valguarnera. L’intera manifestazione è stata patrocinata dal comune di Nicosia.
Il corteo ha preso avvio dal parco del castello, per proseguire lungo le vie dell’antico quartiere di Santa Maria Maggiore, arrivando in piazza Garibaldi dove si è soffermato per uno spettacolo che ha coinvolto il nuovo gruppo di sbandieratori e musici nicosiano diretto dal maestro Tamburello, “Civitas Nicosiae”, trombe, tamburi e bandiere hanno affascinato tutto il pubblico che ha assiepato la piazza.
L’intera corte è salita sul palco, presentate dalla Dama Civitas Costantissima di Nicosia, Virginia Fascetta, le famiglie nobili nicosiane che hanno reso omaggio a Carlo V.
Un balletto rinascimentale con 4 dame ha allietato la corte imperiale ed il saluto dei nobili provenienti da Messina, Rocca Palumba e gli arcieri del castello di Enna. Godibile anche lo spettacolo offerto dai giocolieri di Paternò con i coltelli ed i nastri.
Il sindaco di Nicosia dott. Sergio Malfitano ha consegnato i gagliardetti della città alle delegazioni ospiti intervenute, ringraziandoli per la loro partecipazione.
Il corteo ha proseguito lungo le vie del centro cittadino attraverso le luci serali suggestive di via f.lli Testa, via Roma e Via Umberto I.
Il corteo ha concluso la sua marcia arrivando in via Casale, ai piedi del palazzo baronale Valguarnera, arrivo inedito anch’esso per valorizzare una zona poco nota della città.
Qui si sono esibiti gli arcieri di Enna, i giocolieri di Paternò con bastoni e cavi infuocati e le dame con le loro danze rinascimentali, al pubblico alcune dame del palazzo hanno offerto prodotti tipici ben graditi da quanti hanno assistito a questo insolito spettacolo.
Al di la della veridicità storica di alcune parti del corteo, queste manifestazioni servono per valorizzare Nicosia e le sue bellezze, la manifestazione è ben riuscita qualcosa è sempre migliorabile, ma nel complesso la strada intrapresa è quella giusta.