L’incontro presso l’oratorio di Largo Mortificati nel quartiere di Santa Maria Maggiore dal titolo “La visita di Carlo V a Nicosia” è stata l’occasione per l’esposizione di alcuni rarissimi documenti conservati nell’archivio della Basilica di Santa Maria Maggiore.
L’incontro organizzato dalla Pro Loco di Nicosia ha avuto come relatore il dott. Giovanni D’Urso appassionato di storia locale.
Durante l’incontro il dottor D’Urso con la chiarezza che lo contraddistingue ha illustrato, attraverso delle slide, la storia di questo importante personaggio storico a partire dalla sua genealogia, inquadrandolo nell’importante contesto storico e dove si svolsero le vicende della sua vita.
Carlo V sbarcò in Sicilia nel 1535 dopo la vittoriosa battaglia di Tunisi contro gli ottomani e da Trapani a Palermo, lungo la regia trazzera, arrivò a Messina visitando tra l’altro le città demaniali di Polizzi, Randazzo e Nicosia.
La visita a Nicosia fu caratterizzata dal rinnovo dei privilegi che la città ebbe nel suo antico passato e fu ospitato per l’occasione presso il palazzo del nobile Gian Filippo La Via chiamato l’Osteri per la sua grandezza e situato nei pressi della Porta della Fera sotto la chiesa di San Calogero.
Non fu un periodo felice per la città di Nicosia indebitata per le tasse aumentate anche di tre volte per via anche delle guerre che il sovrano in quel tempo conduceva contro turchi e francesi.
Il pezzo forte dell’incontro è stata l’esposizione di una cassa con dentro diversi e rarissimi documenti, tra cui i privilegi alla città di Nicosia, alcuni sono stati esposti in un apposita vetrina. Il contenitore secondo il dott. D’Urso è la famosa “Cassa delle tre chiavi” citata dal re Pietro II d’Aragona che visse XIII secolo.
In effetti l’interno della cassa presenta tre serrature le cui chiavi venivano consegnate ai notabili del tempo.
L’incontro si è concluso con il ringraziamento a Padre Nicola Ilardo, parroco della Basilica di Santa Maria Maggiore, che ha permesso l’esposizione di questi importanti reperti storici.
Un incontro senz’altro interessante, preludio al corteo storico che il 2 agosto sfilerà tradizionalmente lungo le vie della città e ricorderà la visita dell’imperatore Carlo V.