E’ stata una corsa contro il tempo, il consiglio comunale rischiava il commissariamento se non veniva approvato in tempi brevissimi il bilancio consuntivo 2013, l’importante documento contabile era stato approvato in giunta il 2 maggio, ma i continui rinvii ed i tanti consigli saltati, per mancanza del numero legale, avevano portato ai limiti questa discussione.

Finalmente lunedì 28 luglio si è arrivati all’approvazione, il dott. Giovanni Li Calzi dirigente dell’ufficio ragioneria del comune, ha illustrato per grandi linee  le finalità del documento, la gestione amministrativa del 2013 ha comportato un avanzo di bilancio di 9.347.608 euro, cifra che costituisce una riserva utilizzabile per le anticipazioni di stipendi, ad esempio nelle aziende partecipate come l’ATO Enna Euno, in un momento in cui i conferimenti di stato e regione si stanno anno per anno quasi azzerando e considerando che, ad oggi, non sono previste entrate certe nemmeno dalla fiscalità comunale, questo avanzo di bilancio permette comunque di mantenere gli impegni di spesa nei limiti del rispetto del patto di stabilità.

La discussione in consiglio si è soffermata molto sui debiti fuori bilancio, circa 260mila euro, soprattutto da parte dell’opposizione che contesta l’elusione dello sforamento del patto di stabilità attraverso la non approvazione di questi debiti entro il 31 dicembre 2013, discussione che si è soffermata anche su alcune voci per le quali sono state chieste chiarimenti in merito non solo al dirigente, ma anche ai revisori dei conti che non erano presenti in aula, il che ha molto irritato i consiglieri durante la discussione.

L’opposizione in consiglio, rappresentata dai consiglieri Giacobbe, La Giglia, Lizzo e Vega,  non hanno approvato il bilancio ritenendolo un documento povero senza programmazione per lo sviluppo della città, con voci poco chiare, capitoli di bilancio mal utilizzati e stanziamenti non spesi del tutto, che dimostra quando l’amministrazione lavori poco e male.

La maggioranza in consiglio composta dai consiglieri Di Costa, Mancuso Fuoco, Mancuso, Pidone, Amoruso, Castello, Farinella, Trovato e Lodico si è invece ricompattata ed ha fatto passare con il loro voto favorevole il documento, nonostante i battibecchi continui e le prese di posizione che hanno fatto interrompere la discussione che stava degenerando con attacchi anche personali.

Assenti i consiglieri Bruno, D’Alio e Giulio, si sono astenuti Consentino, Di Pasquale e Tomasi.

Diverse le curiosità che sono state evidenziate in questo documento, tra le tante quella riguardante le entrate previste dalle sanzioni amministrative al codice della strada che hanno visto una progressiva diminuzione dal 2010 (c.ca 149,000 euro) al 2013 (c.ca 72.000 euro), automobilisti nicosiani molto più ligi alle regole ?

Prossimo consiglio il 4 agosto, questa volta altre approvazioni urgenti attendo i consiglieri comunali, sul tavolo troveranno l’approvazione della disciplina della IUC, aliquote e detrazioni per l’IMU e la TASI.