Giunta alla sua seconda edizione la Granfondo Valdemone, quinta prova del campionato regionale ACSI di ciclismo, quest’anno è stata disputata il 20 luglio una data insolita per questo tipo di manifestazione sportiva soprattutto per il gran caldo che senza dubbio si fa sentire sulle gambe dei ciclisti partecipanti.

Quasi un centinaio gli iscritti, un buon numero rispetto alle previsioni della vigilia, l’organizzazione della Associazione Sportiva Ruota Libera di Nicosia ancora una volta ha saputo fare del suo meglio.

Il percorso della Granfondo come la scorsa edizione prevede un circuito da compiere in due giri per un totale di 131 km. Coinvolti i territori di ben quattro comuni, oltre Nicosia, Sperlinga, Gangi e Calascibetta.

Previsto anche un percorso più breve, la Mediofondo di 77 Km a cui si sono dedicati la maggior parte dei ciclisti iscritti.

Partenza da Nicosia alle ore 9 da Piazza San Francesco, tutto il gruppo compatto ha cominciato la sua corsa agonistica da contrada San Giacomo proseguendo verso la nord-sud in direzione Sperlinga, dove si è trovato il primo dei diversi rifornimenti.

Uno dei tratti con diversi sali e scendi e tornanti anche pericolosi è quello che va da Sperlinga a Gangi, anche qui previsto un ulteriore punto di ristoro per i ciclisti.

Faticoso e particolarmente selettivo anche il tratto che va da Gangi a Villadoro, previsto nel punto più alto, durante il primo giro il Gran Premio della Montagna, che ha visto prevalere il ciclista Francesco Pizzo.

Da Villadoro a Nicosia le ultime rampe finali che portano al traguardo di Piazza San Francesco hanno visto prevalere, nella Mediofondo, Massimo Calì, veterano della Fausto Coppi Calatabiano che ha compiuto i 77 km del circuito in 2 ore e 18 minuti alla media di 33,39 kmh, al secondo posto si è classificato Marco Cinquemani, junior della Archeos ed al terzo posto Roberto Minacapelli Marotta, veterano della Bici Club Stefanese, primo dei nicosiani Antonino Di Pietro junior della Ruota Libera Nicosia classificatosi 12mo.

Atteso l’arrivo della Granfondo che ha visto prevalere Francesco Pizzo, senior del Città di Misterbianco che dopo una rocambolesca caduta nei pressi di Villadoro è riuscito a riprendersi ed in maniera eroica ha battuto in volata Salvatore Coco veterano della Ciclistica Monteserra, i due hanno completato i due giri previsti dalla gara in 4 ore e due minuti alla media di 32,37 kmh. Terzo si è classificato Mirko Salvatore Sardo della Ciclistica Centro Sicula a quasi 4 minuti dal duo di testa, ottima la prova del nicosiano Gino Criscì, veterano della Ruota Libera di Nicosia classificatosi sesto in 4 ore e 22 minuti.

Il vincitore, Francesco Pizzo, è arrivato stremato al traguardo soccorso dai volontari della Croce Rossa, per fortuna nulla di grave, solo tanta sofferenza e stanchezza premiata da una grande vittoria.

Ci sono state diverse cadute, in una di queste è stato coinvolto il ciclista Cavallaro che ha visto lo sfortunato atleta ricoverato all’Ospedale di Nicosia con un femore rotto.

Hanno partecipato alla gara anche due donne Salvina Spinali prima nella mediofondo anche lei vittima di una caduta per fortuna non grave e Michela Sicurezza prima nella granfondo.

Alla fine premi per tutti i diversi classificati nella varie categorie. Premiate anche le squadre, al primo posto la Ciclistica Monteserra di Viagrande, al secondo posto la Agostiniana Enerwolf, terza la Bici Club Stefanese, sfiora il podio la Ruota Libera Nicosia classificandosi al quarto posto.

Tutti gli atleti e le squadre hanno ricevuto i loro trofei dal presidente di Ruota Libera Nicosia Salvatore Di Pietro e dal presidente ACSI per la provincia di Enna Giuseppe Barbagallo.