Nel corso della serata dell’8 Marzo 2014, nel centro abitato leonfortese si registrava da una cruenta rissa, originatasi per futili motivi, tra due nuclei familiari. La zuffa avveniva in Piazza Margherita, nello spazio immediatamente antistante un pub, tra i proprietari del medesimo esercizio commerciale ed i componenti di altra famiglia, sedata solo grazie all’arrivo di personale della locale Stazione dei Carabinieri coadiuvato da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Leonforte.
Veniva ricostruita l’intera vicenda, che si generava da un futile diverbio tra un minorenne appartenente ad una delle due fazioni, ed esponenti dell’altra, e si concludeva nello spazio antistante il citato locale; la rissa vedeva protagoniste anche delle donne, e dei soggetti armati di bastone.
Uno dei contendenti, il giorno dopo i fatti, affiggeva dei manifesti, nel centro abitato leonfortese, nei quali inneggiava a chiarire ulteriormente la vicenda “da uomini”.
La vicenda si concludeva poi con il deferimento alla Procura della Repubblica di Enna di ben 13 (tredici) soggetti, alcuni dei quali annoverano già pregiudizi penali e/o di Polizia, responsabili a vario titolo di lesioni pluri-aggravate, danneggiamento, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e sulle cose e calunnia.
Alla luce di quanto detto, al di là delle responsabilità penali che saranno accertate dalla competente A.G., il Signor Questore di Enna ha provveduto alla temporanea sospensione della licenza, per giorni 15 (quindici) del locale interessato, ai sensi dell’art.100 TULPS.
Pertanto il pub di cui si discute dovrà restare chiuso per 15 (quindici) giorni.