Il nisseno Giovanni Falzone è stato condannato a 16 mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Enna Marco Minnella, il 26 maggio l’ambulante aveva picchiato selvaggiamente il marito della sua amante mandandolo in ospedale.
L’uomo difeso dall’avvocato Giulio Magnifico è stato giudicato con il rito abbreviato usufruendo di uno sconto di pena, inoltre gli sono state applicate le attenuanti generiche.
La vittima dell’aggressione si è costituita parte civile ed nel processo è stato assistito dall’avvocato Francesca Gemmellaro.
Il giorno dell’aggressione il Falzone era stato raggiunto dal marito della sua amante per chiarire la situazione e per chiedergli di lasciare in pace il coniuge, tra i due era scoppiata una lite furibonda nella quale il giovane marito aveva avuto la peggio colpito con calci e pugni, tanto da dover essere trasportato con urgenza all’ospedale Basilotta di Nicosia dove rimaneva ricoverato in prognosi riservata.
I carabinieri del nucleo radiomobile di Nicosia arrestavano il Falzone rinchiudendolo nella camera di sicurezza di Nicosia in attesa del processo.
Sergio Leonardi |