Nel settembre 2013 venne chiuso il Tribunale di Nicosia per effetto della riforma della geografia giudiziaria introdotta con il decreto legislativo 155/2012, la legge 147 del 27 dicembre 2013 ha introdotto all’articolo 8 del decreto legislativo il comma 4-bis che recita “In via sperimentale, il Ministro della giustizia può disporre, nell'ambito di apposite convenzioni stipulate con le regioni e le province autonome, che vengano utilizzati, per il tempo necessario, gli immobili adibiti a servizio degli uffici giudiziari periferici e delle sezioni distaccate soppressi per l'esercizio di funzioni giudiziarie nelle relative sedi. Le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio oggetto delle convenzioni sono integralmente a carico del bilancio della regione”.
Il Tribunale di Nicosia potrebbe riaprire grazie ad una convenzione tra Ministero della giustizia e Regione Siciliana, per questo motivo, secondo l’avvocato Piergiacomo La Via, sarebbe auspicabile al più presto un incontro con il neo presidente Nello Musumeci, affinché questo progetto possa prendere corpo e partire al più presto possibile.
Concretamente si potrebbero trattare a Nicosia quasi il 90% di tutti i processi penali e civili. In pratica avvocati, testimoni, parti private, forze dell'ordine, non si sposterebbero ad Enna. Nella sede di Nicosia verrebbe solo un magistrato ed un autista, con un evidente risparmio di spesa pubblica e privata.
Sergio Leonardi |