Nella notte tra il sei e il sette di luglio, i Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno arrestato in flagranza di reato il trentatreenne Enrico Meli, di Regalbuto, PER IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI PERSONALI AGGRAVATE.
Secondo quanto già accertato dai carabinieri, ormai da circa due anni il giovane era solito chiedere somme di denaro ai genitori, in stato di evidente agitazione. In caso di risposta negativa alla richiesta economica, pare che l’Enrico Meli avesse già altre volte in passato reagito, picchiando gli anziani genitori e prendendo a calci i mobili di casa. Alcuni di tali atti non erano però stati denunziati, sebbene in passato il Meli fosse già stato arrestato sempre per maltrattamenti nei confronti dei genitori.
Anche nella serata del 6 luglio, il padre, Vito Meli, non potendo accontentare l’ultima richiesta di denaro avanzata dal figlio, è stato da quest’ultimo aggredito e colpito più volte con pugni all’addome , al petto e al viso. L’anziano uomo, per altro cardiopatico, si è accasciato in terra sanguinante.
All’arrivo, i carabinieri hanno trovato il giovane aggressore chiuso in un bagno, da cui è uscito solo dopo diversi richiami . In seguito alle formalità di rito, le forze dell’ordine hanno tratto in arresto Enrico Meli, che ora si trova presso le camere di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Nicosia, in attesa di giudizio direttissimo, mentre il padre, Vito Meli, visitato e curato presso l’ospedale Umberto I di Enna, è stato riscontrato affetto da policontusioni in tutto il corpo con prognosi di 20 giorni.
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