Gli anziani insegneranno ai ragazzi come si gioca a carte, a dama e a scacchi e i giovani daranno loro lezione di biliardo e videogame.
Ci si diverte assieme, insomma, livellando per qualche ora le età di tutti i partecipanti.
È l’iniziativa dell’associazione giovanile “Progetto 360” che venerdì 10 novembre alle 18 darà appuntamento a un folto gruppo di ragazzi guidati da don Giuseppe Rugolo al centro anziani “Don Leo Vetri” di via dello Stadio, a Enna alta.
“Si tratta di un incontro che è stato richiesto espressamente dai miei ragazzi – spiega don Giuseppe – e che porta in sé molte novità. Non è un convegno, una semplice chiacchierata o una tavola rotonda sulle generazioni che cambiano. È un pomeriggio di divertimento, condivisione e festa che esprime tutta la bellezza delle relazioni umane”.
Il gioco è infatti il campo sul quale si confronteranno giovani under 18 e senior over 65: venerdì pomeriggio, dopo i rituali saluti d’accoglienza, si passerà direttamente alle “lezioni di gioco” che vedranno sia gli anziani che gli ospiti nella doppia veste di docenti e discenti. E se per le nuove generazioni sfidarsi a scopone scientifico, dama e scacco al re sarà un tuffo nel passato dei loro nonni, gli anziani verranno proiettati nei passatempi dei loro nipoti a colpi di palla da biliardo e videogame. “Sarà un confronto che aprirà un dialogo e anche delle testimonianze di vita – aggiunge Giovanni Tirrito, presidente del centro anziani – noi abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta del Progetto 360 perché pensiamo che sia una proposta proficua per i nostri soci e per l’intera città.
L’incontro, che rientra in un percorso di formazione alla cittadinanza attiva voluto da don Rugolo per i suoi ragazzi, sarà concluso da una festa con un rinfresco offerto dai padroni di casa, i nonni del centro “Don Leo Vetri”. |