Nell’ambito delle celebrazioni del Bicentenario della Diocesi, nella serata del 24 ottobre è stato presentato il restauro del dipinto su tela ''Ritratto di Papa Pio VII'', un’opera presumibilmente del 1842, che si trova all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, presso cui è stato ospitato l’evento.
Don Gaetano Giuffrida, parroco della Basilica di Santa Maria Maggiore di Nicosia, ha presentato e introdotto l’evento.
Domenico Fisicaro, insegnante di religione cattolica, nella sua lunga ed interessante esposizione ha relazionato sulla storia della Basilica, sulla figura di Pio VII e sulla storia della tela oggetto del restauro.
Il quadro raffigura Papa Pio VII, al secolo Barnaba Gregorio Chiaramonti, nacque a Cesena il 14 agosto 1742 e morì a Roma il 20 agosto 1823, è stato il 251º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dall'anno 1800 alla morte; apparteneva all'ordine benedettino. Istituì il 17 marzo 1817 la Diocesi di Nicosia con la bolla “Superaddita Diei”, approvata il 4 novembre 1817 dal re Ferdinando I. L’1 marzo 1819 con la bolla “Quod iscrutabili” elevò la chiesa di Santa Maria Maggiore a Basilica minore.
La tela si trova presso la sagrestia della Basilica di Santa Maria Maggiore, non si hanno notizie certe sull’autore dell’opera, l’unico dato reperito risale al 28 giugno 1842 quando venne effettuato un mandato di pagamento alla serva di Francesco Antonio Consiglio, contabile della basilica, per aver consegnato lui stesso due doni: i ritratti di papa Pio VII e del re Francesco I.
Il restauro del quadro è stato affidato a Marzia Projetto, restauratrice abilitata alla professione, che nella sua esposizione ha descritto le varie fasi del complesso lavoro.
Il maestro d’organo Ermanno Provitina, ha intrattenuto con cinque brani musicali, tra cui la “Cantata in lode di Pio VII” di Giacomo Giordani, il pubblico presente a questo evento.
Sergio Leonardi |