E’ stata un’altra seduta convulsa quella di inizio luglio sulla falsariga delle precedenti, questa volta l’oggetto del contendere è il punto che riguardava la definizione dei termini e delle modalità di riscossione dell’acconto TARI per il 2014.
La nuova Tassa sui Rifiuti quest’anno sostituisce le tariffe TARSU e TARES, lo schema proposto dall’amministrazione proponeva un acconto pari al 90% della TARES 2013, mentre per il restante 10%, saldo finale, si rimandava ad un secondo provvedimento.
Il piano dell’amministrazione è stato approvato in aula dai consiglieri Amoruso, Castello, Di Costa, Farinella, Tomasi e Trovato mentre i sei consiglieri di opposizione, Bonfiglio, Consentino, Giacobbe, La Giglia, Lizzo e Vega si astenevano non facendo passare il provvedimento.
L’astensione dei sei consiglieri fa andare su tutte le furie il sindaco Malfitano, secondo l'opinione del primo cittadino, il voto dell’opposizione di fatto impedisce di pagare i netturbini che da due mesi non percepiscono lo stipendio e definisce questo gesto una delle pagine più vergognose della politica nicosiana.
Non si fa attendere la reazione dell’opposizione, che denuncia innanzitutto la cronica mancanza dei consiglieri di maggioranza, solo il senso di responsabilità ha tenuto in aula i consiglieri d’opposizione non facendo mancare il numero legale.
Il saldo finale del 10%, secondo i consiglieri d’opposizione, verrebbe calcolato sulla base del piano ARO di Nicosia che da settembre subentra alla gestione dell’ATO, molto più costoso e quindi con una bollettazione più alta per i cittadini, inoltre, nulla impedirebbe alla giunta di pagare i netturbini attraverso un’apposita delibera.
Vista l’importanza dell’argomento, il punto verrà riproposto nella seduta del 7 luglio, dove se nulla cambierà si prevedono ulteriori scintille tra maggioranza ed opposizione. |