Giunta alla quinta edizione “Il tartufo tra i sapori d’autunno” che si svolge nella cittadina di Capizzi quest’anno ha raddoppiato gli appuntamenti.
Il centro storico di Capizzi, in questo week end di ottobre, è diventato lo scenario ideale per tutti coloro che intendono immergersi nella magica atmosfera di un borgo medioevale ed assaporare il gusto di prodotti genuini.
Ottimi i prodotti preparati dagli espositori: formaggi e provole, salumi, carni bovine e di suino nero, legumi e primi piatti della tradizione locale, funghi, frutta secca, dolci di mandorla tipici. Tra queste prelibatezze e squisitezze a farla da protagonista è, ancora una volta, il tartufo dei Nebrodi, il prezioso tubero dal profumo e dall’aroma penetrante e persistente.
Ricchissimo è il programma della manifestazione, particolarmente di eventi culturali che si sono svolti lungo le antiche vie che si dipanano tra i palazzi nobiliari e le chiese del centro medievale. Concorsi gastronomici e di pastry chef organizzati con la collaborazione di Ristoworld Italy e dell’Istituto Alberghiero di Enna.
Esposizioni di abiti storici, mostre fotografiche e lavori artigianali all’interno dei locali dell’ex Collegio di Maria e dell’attigua sconsacrata Chiesa di Sant’Antonio Abate, gare di tiro con l’arco medievale. Escursioni naturalistiche guidate nel cuore del Parco dei Nebrodi, lungo i sentieri degli antichi carbonai, fino a giungere al Bosco della Tassita, location spettacolare ed unica nel suo genere.
Gli itinerari storico-artistico-culturali quest’anno risultano ancora più ricchi. All’immancabile visita al Santuario di San Giacomo, alla Chiesa Madre e alla Chiesa di Sant’Antonio di Padova si sono aggiunti due gioielli: il Museo di Arte Sacra, realizzato nell’ipogeo della Chiesa Madre, e Palazzo Russo-Larcan, ove è stato possibile visitare il piano nobile, ricco di stucchi e pitture ornamentali; le esposizioni artistiche Incisioni Sacre tra ‘600 e ‘800 (collezione privata del professore Paolo Giansiracusa, titolare della Cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catania) e le opere di Dino Cunsolo, intenso interprete dell’arte barocca siciliana (sculture di arte sacra contemporanea).
All’interno del Palazzo sono stati proiettati alcuni cortometraggi di Beppe Manno, il corto “L’orto degli dei” di Giuseppe Calabrese e “Il giorno del muro”, di Daniele Greco, il cortometraggio realizzato durante la festa di San Giacomo 2016.
Durante queste giornate presenti, lungo il percorso, gruppi folkloristici siciliani, a rendere il clima della manifestazione ancora più festoso. |