Il 21 ottobre, gli uomini della Squadra Mobile di Enna hanno proceduto a sequestrare cellulare smartphone e scheda sim del 41 enne pregiudicato Mirko Giuseppe Pappalardo, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip presso il Tribunale di Enna. L’uomo è gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti di una donna, libera professionista.
In particolare, l’iniziale misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla donna emanato a carico del Pappalardo, scaturiva dal comportamento dell’uomo, il quale in più occasioni si era appostato sotto casa della donna e dove svolgeva la sua professione, chiamandola insistentemente al telefono, pedinandola per la città, in auto ed a piedi. Il comportamento ossessivo aveva ingenerato nella donna forte timore per la sua stessa incolumità, costringendola a dover essere guardinga ed impaurita.
Il reiterarsi degli atti persecutori commessi dall’uomo in danno della vittima, nonostante la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, determinavano gli organi inquirenti, ed in particolare la Procura della Repubblica di Enna, ritenendo aggravate ed attuali le esigenze cautelari, ad avanzare ed ottenere presso il Giudice per le indagini preliminari il provvedimento degli arresti domiciliari a carico dello stalker, che pertanto veniva arrestato dai poliziotti.
Nonostante la grave restrizione, l’uomo continua a molestare la donna attraverso i social network, facebook e whatsapp ed il ripetersi dei fatti determinano il Giudice ad emettere un provvedimento di sequestro preventivo del telefono cellulare ed ogni altro strumento informatico e di comunicazione.
Pertanto, gli uomini della Squadra Mobile rintracciavano l’uomo, procedendo al sequestro del cellulare e della scheda sim dello stalker. |