Dopo l’ennesima bagarre del’ultimo consiglio comunale del 30 giugno con seduta sospesa e consiglio rinviato per mancanza del numero legale, lunedì 7 luglio alle ore 19 presso l’aula consiliare del Palazzo Comunale è stato convocato un consiglio comunale in seduta ordinaria, undici i punti previsti dall’ordine del giorno, questa volta si dovrebbero discutere tariffe, aliquote e regolamenti inerenti la fiscalità comunale nel dettaglio dovranno essere stabilite le aliquote e le detrazioni per l’IMU 2014, le aliquote TASI per il 2014, termini e modalità di riscossione per la TARI 2014 ed il regolamento per IUC (Imposta Unica Comunale).
Una materia di notevole importanza poichè va a toccare direttamente le tasche dei cittadini e in un periodo di forte crisi e di depressione economica questi argomenti rivestono un’importanza fondamentale per tutta la collettività.
Senza l’approvazione di queste aliquote, detrazioni e regolamenti, le entrate dell’ente diventano incerte e non è possibile redigere uno schema di bilancio di previsione per il 2014, la commissione consiliare ha bocciato le aliquote TASI proposte dalla giunta ritenendole troppo alte e chiedendo una rimodulazione verso il basso, sarà il consiglio che dovrà accogliere o respingere questa proposta.
In questo modo capiremo se le nuove imposte introdotte dal governo incideranno in maniera maggiore rispetto alle precedenti, l’incognita maggiore è sulla TASI, la tassa sui servizi indivisibili che viene calcolata sulla base imponibile della rendita catastale della prima casa di proprietà. Stesso discorso per la TARI la nuova tassa sui rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari. TASI, TARI ed IMU compongono il contenitore della IUC, l’Imposta Unica Comunale.
Previsto anche l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 e l’approvazione del programma triennale per le opere pubbliche 2014-2016.
In discussione anche una mozione presentata dai consiglieri Giacobbe e La Giglia, i due rappresentanti in consiglio di Forza Italia chiedono che la giunta istituisca l’ufficio legale presso l’ente comunale. I due consiglieri di opposizione a fronte di una spesa legale che si aggira intorno ai 250mila euro annui, ritengono che sia più opportuno utilizzare i legali interni invece di assegnare incarichi esterni ai professionisti, questo per mitigare le spese ritenute troppo alte per l’ente.
Si spera che almeno questa volta si possa giungere ad una serena conclusione per i punti che riguardano la fiscalità, mettendo da parte rancori e beghe personali che dall’inizio dell’anno hanno fatto diventare il consiglio comunale un’arena inconcludente. |