Nella tarda serata di sabato 7 ottobre, gli uomini della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno dato un deciso giro di vite al mercato illecito della droga nella città dei mosaici, arrestando due pusher, il 32 enne Marco Cancilleri ed il 19 enne Mario La Mattina Mario, entrambi già di recente arrestati per reati connessi agli stupefacenti. I due sono stati sorpresi mentre vendevano marijuana a dei giovani minorenni, inoltre detenevano numerose confezioni di marijuana pronte per lo spaccio, occultate nella vegetazione del parco, pronte ad essere recuperate per soddisfare i clienti della movida di Piazza Armerina in occasione del sabato sera.
In particolare, i poliziotti, nel tardo pomeriggio di sabato, notavano Cancilleri e La Mattina chinarsi nei pressi dei cespugli della vegetazione del parco comunale, occultando degli involucri, che sin da subito davano il sospetto che si trattasse di materiale illecito.
A confermare le intuizioni degli investigatori, sopraggiungeva la chiara attività di scambio di alcuni di questi involucri, in cambio del passaggio di alcune banconote, registrata in favore di alcuni giovani minorenni.
Avendo contezza, pertanto, dell’allarmante attività di spaccio di sostanze stupefacenti in pieno corso di svolgimento, i poliziotti decidevano di passare all’azione. Durante tale fase, gli agenti, da un lato sorprendevano gli acquirenti minorenni ancora con le dosi di marijuana indosso, dall’altro bloccavano i due pusher, trovando uno di essi in possesso di una dose, e poi, rovistando nel fogliame, rinvenivano altri involucri con all’interno della marijuana. Complessivamente, venivano recuperate dai poliziotti sette dosi, per un totale di circa sei grammi di marijuana. Inoltre, uno dei pusher aveva con sé una somma di denaro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dell’attività di spaccio.
Inoltre, nel corso dell’attività svolta nella villa della città dei mosaici venivano identificati e controllati decine di giovani, soprattutto minorenni, alcuni dei quali orbitanti proprio nell’ambiente del consumo di stupefacenti.
I due spacciatori venivano dichiarati in stato in stato di arresto per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, aggravata dalla cessione a soggetti minorenni e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna, Francesco Lo Gerfo, che coordina le indagini, sottoposti agli arresti domiciliari.
I due minorenni sorpresi ad acquistare lo stupefacente, invece, venivano segnalati per uso personale di sostanze stupefacenti, e denunciati alla Prefettura di Enna; ad uno di essi è stata ritirata la patente di guida. |